2015

M’Poku convocato dalla nazionale del Congo

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Arrivato negli ultimi giorni di mercato tra lo scetticismo dei tifosi per la contemporanea cessione di Ibarbo alla Roma, Paul-José M’Poku ha immediatamente conquistato il pubblico del Sant’Elia con un gol all’esordio. Su di lui avevano messo gli occhi grandi club e non solo. Infatti, anche le nazionali di calcio cercano di contenderselo. Il numero 40 del Cagliari è nato a Kinshasa in Congo, ma è cresciuto calcisticamente in Belgio e ha vestito finora tutte le maglie delle giovanili dei Diavoli Rossi, indossando anche la fascia da capitano. In una recente intervista, però, aveva espresso il desiderio di giocare per il suo paese d’origine. Non l’ha presa benissimo il c.t. belga Marc Wilmots che con i giocatori del Cagliari non ha mai avuto un buon rapporto, vedere Nainggolan non convocato nemmeno per gli ultimi mondiali: «Che segua il suo cuore. Non contate sul fatto che io gli faccia pressioni. Ha giocato in tutte le rappresentative giovanili ed è stato anche capitano. Quando uno fa questo percorso e poi opta per il Congo, io mi faccio delle domande» rispose pochi giorni dopo. Considerando i giocatori a disposizione di Wilmots, difficilmente M’Poku riuscirebbe a ritagliarsi uno spazio.

Si fanno così sempre più forti le pressioni del c.t. della Repubblica Democratica del Congo Florent Ibenge. In vista dell’amichevole contro l’Iraq, in programma il 28 marzo, M’Poku è stato ufficialmente convocato per uno stage in Dubai dal 26 al 31 marzo con la nazionale semifinalista dell’ultima Coppa d’Africa. Il giocatore non ha ancora ufficialmente scelto tra le due nazionali e la sua presenza è ancora in dubbio. Non si tratta della prima chiamata, ma finora non è mai stata data una risposta positiva da parte di Polo. Il c.t. Ibenge è comunque fiducioso: «Credo che alla fine sarà dei nostri».

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