2014

Malagò: «Contro la violenza serve linea dura all’inglese»

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Nel momento difficile attraversato dal calcio italiano, dopo gli scontri di sabato e la tensione che precede NapoliCagliari, interviene anche il numero uno dello sport nostrano. Il presidente del Coni Giovanni Malagò auspica la certezza della pena per chi commette nefandezze nel contesto delle partite di calcio, e indica il famoso modello inglese come possibile via di uscita da una situazione che si sta facendo insostenibile.

Queste le parole di Malagò riportate da Il Messaggero: «Basta vedere quello che ha fatto Margaret Thatcher con gli hooligans, quello bisogna fare. Io non legifero, quindi auspico che questo avvenga. Serve una rivisitazione del sistema calcio che non può non tenere conto dei ruoli di federazioni, leghe e forze dell’ordine, quindi anche del Ministero degli Interni, Stato e governo. Ritengo che oggi esista un problema strutturale del mondo del calcio, un tema che riguarda tutte le componenti. Il Coni vuole essere parte in causa, non vuole far finta di stare sopra un cucuzzolo e impartire solo ordini. Serve una presa di posizione diversa, straordinaria e speciale. Ci aspettiamo a breve una serie di risultanze concrete anche sulla base di quello che hanno dichiarato ieri il presidente della Repubblica, il Premier e il ministro degli Interni. Nei prossimi giorni incontrerò Abete per fare una chiacchierata a quattr’occhi, a 360 gradi, e per dare un contributo fattivo alla risoluzione dei problemi. Più che di pene certe, è indispensabile avere la certezza immediata della pena senza possibilità che l’argomento sia rivisitabile da parte della persona colta in flagranza».

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