2015

Mancini: «Per fare risultato a Cagliari dovremo difendere bene. Felice di incontrare Zola»

Pubblicato

su

Roberto Mancini ha avuto poco tempo per preparare la gara di lunedì sera contro il Cagliari. Dopo l’impegno di giovedì a Glasgow i nerazzurri non hanno riposato che poche ore prima di concentrarsi sul prossimo avversario. La formazione è ancora in divenire, anche per motivi di turnover obbligato visto che pochi giorni dopo il match del Sant’Elia arriverà di nuovo l’Europa League. In compenso il tecnico marchigiano ha la possibilità di analizzare quanto visto in coppa per cercare di limare ulteriormente la sua squadra.

DIFESA E TURNOVER – L’allenatore dei nerazzurri si è presentato pochi minuti fa in sala stampa per presentare la gara di domani, della quale ha sottolineato le insidie ma anche le opportunità: «Domani sarà una partita difficile, giochiamo fuori casa contro un Cagliari che in questo momento mi pare abbia ritrovato solidità. La nostra speranza è di centrare la partita, possiamo riuscirci solo se manteniamo la fase offensiva vista a Glasgow ma miglioriamo quella difensiva. Formazione? Stiamo facendo le nostre valutazioni in base a come stanno i giocatori, domani la seduta di rifinitura ci toglierà gli ultimi dubbi. Kovacic va considerato un titolare, così come Hernanes. Sono giocatori che spero di vedere in campo subito, poi è chiaro che quando un allenatore trova l’assetto fa fatica a cambiare tutto. In generale comunque i tanti impegni ravvicinati porteranno a qualche cambio». 

ZOLA, NICE TO MEET YOU – C’è stato spazio anche per un pensiero al tecnico avversario: Mancini e Zola condividono infatti l’esperienza di allenatore in Inghilterra: «Sono felice che anche Zola sia tornato in Italia, in Inghilterra credo di averlo incontrato una volta sola in Premier quando allenava il West Ham. E’ uno in gamba, capisce le situazioni e le sue squadre sono sempre difficili da battere. A Cagliari sta facendo bene, mi fa piacere per lui e sono contento di incontrarlo».

Exit mobile version