Ex Rossoblù
Maran: «Sono rimasto legato al Cagliari. Ranieri? Mi piace soprattutto una cosa di lui»
Rolando Maran, ex allenatore del Cagliari, è ospite ai microfoni di Radiolina. Le sue dichiarazioni sui rossoblù
Rolando Maran, ex allenatore del Cagliari, è ospite ai microfoni di Radiolina durante la trasmissione “Il Cagliari in diretta”. Le sue dichiarazioni riprese in diretta da CagliariNews24:
CAGLIARI – «Momenti per me indimenticabili, sono rimasto legato a Cagliari e mi luccicano gli occhi. Cagliari Lazio? In questo momento ho rabbia in corpo perché sono fermo e mi vengono tanti pensieri, purtroppo quel risultato non cambia ma ci siamo divertiti molto durante quel percorso»
4-3 CAGLIARI SAMPDORIA – «Sono emozioni che durante la gara ti entrano dentro e sono cariche di adrenalina. Rivedendo la gara di domenica ho pensato a quella partita, ho rivisto tutto quanto nel viso di Ranieri e di tutti, una liberazione per il Cagliari arrivare così alla vittoria, ti fa scoppiare il cuore di gioia»
RIMONTE – «Hai sempre il dovere di crederci, sai che le speranze sono poche ma anche se non arriva la rimonta è la reazione che conta, è un investimento per la gara successiva. Se combatti fino alla fine spesso vieni premiato, ma altre volte investi per le prossime gare. Anche sotto 3-0 devi sempre insistere anche perché poi ti ritrovi gli stimoli nella gara successiva»
PAVOLETTI – «Il gol a Bari ci siamo messaggiati, questa volta non l’ho fatto ma sono felice per lui. E’ un uomo di carattere, non molla mai e lo dimostra sempre. Adesso quando entra lo vedi dalla faccia quanta voglia abbia, è un uomo squadra che gioca meno ma mandano un messaggio a tutta la squadra. Fa dei gol importanti, è un grande trascinatore. Capitano? L’ho visto legato alla piazza, quando ti comporti bene le società fanno fatica a rinunciarci. E’ uno che in settimana ti da tanto»
ROG – «E’ un giocatore importante, con me lo ha dimostrato. Arrivava da stagioni dove giocava poco, gli avevo promesso continuità per farlo venire a Cagliari. Ha qualità straordinarie che farebbero comodo a tutte le squadre, ha un gran cambio di passo e personalità, il Cagliari ha perso una pedina importante mi auguro che torni presto»
DEIOLA – «E’ dovuto andare via per trovare spazio ma non avrei mai rinunciato a lui, è un giocatore che fa squadra, aveva margini di miglioramento ed è migliorato molto. Si cala nella parte e da sempre un grosso contributo, essendo sardo sente di più l’attaccamento alla maglia»
LAPADULA E SHOMURODOV – «La partita che ci penalizzò fu quella contro il Lecce, commettiamo una follia che non andava commessa, era già una gara vinta. Lapadula ci diede una delusione, ma ce le siamo data da soli. Shomurodov l’ho avuto al suo arrivo in Italia, l’ho scelto io al Genoa, ha fatto un grande campionato con me. Mi aspetto da lui quanto visto ieri, può essere molto utile alla causa»
SARDEGNA – «Continuo a venirci sempre, non voglio essere banale o ruffiano ma quando posso scendo sull’isola, ho lasciato tanti amici e qui mi sento a casa, sembra di non essermene mai andato. Chi ha avuto la fortuna di passare da Cagliari mi capirà»
CAGLIARI GENOA – «Ogni partita si riazzera tutto, il Cagliari si è galvanizzato dalle due vittorie e daranno una spinta al morale. La capacità di Ranieri saprà indirizzare bene l’entusiasmo. Il Genoa ha qualità, si parte sempre da zero. Gara difficile e stimolante per entrambe. Gilardino? Mi è piaciuto come si è calato nel contesto l’anno scorso, è riuscito a dare tranquillità all’ambiente. A Genova non è semplice ma lui ha dato continuità e identità, una squadra solida costruita anche su giocatori di esperienza»
RANIERI – «Per me vederlo tornare a Cagliari è stato un esempio da seguire per tutti. Mi è piaciuto il modo come è arrivato a Cagliari, sembrava che si fosse preso per mano tutto l’ambiente e ha dato fiducia a tutti, così è stato»