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Maran: «Siamo una squadra competitiva. Nainggolan? Farà ancora il play»
L’allenatore del Cagliari Rolando Maran presenta in conferenza stampa la gara della prima giornata di campionato dei rossoblù contro il Brescia
È la vigilia tanto attesa. Non quella di Natale, ma quella dell’esordio in campionato del nuovo Cagliari 2019/20. Dopo la Coppa Italia, i rossoblù attendono domani alla Sardegna Arena il Brescia degli ex Cellino e Dessena (calcio d’inizio ore 20:45). Alle 12, nella sala stampa del centro sportivo di Asseminello, Rolando Maran presenta il match ai media, tra indicazioni tattiche e di formazione, temi della vigilia e ovviamente calciomercato.
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SQUADRA COMPETITIVA – «In questo momento abbiamo una gran voglia di iniziare – esordisce Maran in conferenza stampa – C’è l’emozione di partire per una stagione così particolare. Cagliari deve vivere un anno coi fiocchi. Ho una squadra molto competitiva, dobbiamo dimostrarlo in campo. Sono arrivati giocatori che hanno alzato il tasso tecnico. In passato ho avuto squadre non di prima fascia e sono arrivato ottavo o nono: spero che a fine anno si dica che questa è la mia squadra più forte. Non ci fissiamo obiettivi di punti, guardiamo a ogni singola partita. Parlo delle giornate di campionato e non di mercato. Domani esordiamo in campionato e siamo concentrati su questo. Il materiale c’è, è un piacere allenare questa squadra e spero che faremo divertire i tifosi».
FORMAZIONE – «Formazione? Mi tengo sempre qualche margine di dubbio per l’ultima notte ma ho le idee chiare. Nainggolan probabilmente giocherà di nuovo da play. Nandez è arrivato da poco. Come condizione è a posto anche se deve abituarsi al caldo. Avrebbe bisogno di qualche allenamento in più ma può essere occasione per vederlo in campo e magari dal primo minuto. Castro? È tornato in gruppo mercoledì. Me lo porto sicuramente in panchina. Pinna? È possibile che parta titolare, vedremo».
LA PARTITA – «Siamo riusciti a lavorare sulla partita più che su altre cose, ho trovato grande partecipazione e la consapevolezza di un campionato in cui buttarsi con entusiasmo. Con le neopromosse c’è sempre qualche insidia ma noi vogliamo vincere. Dobbiamo avere l’approccio giusto e trascinare il pubblico con noi».
BRESCIA – «La mia avventura a Brescia doveva finire in modo diverso, è una ferita ancora aperta. Poi la mia storia è continuata e oggi vivo un momento felice a Cagliari. Mi fa sempre piacere ringraziare chi ha fatto tanto per questa maglia, fra questi c’è Dessena che saluterò volentieri. Anche chi ha cambiato casacca ci ha dato basi per crescere. Il Brescia gioca in modo speculare a noi e viaggia sulle ali dell’entusiasmo per la promozione. Noi però sappiamo di non dover cadere in errori di approccio e vogliamo partire alla grande. Rispetto a domenica scorsa mi aspetto miglioramenti in tutti gli aspetti. Un anno fa sbagliammo inizio a Empoli, quell’esperienza ci deve essere da monito. Ora abbiamo giocatori caratterialmente più strutturati, dobbiamo gestire i momenti della gara in modo più consapevole».
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Sergio Cadeddu