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Cagliari-Palermo, Maran: «Dovremo dimostrare i miglioramenti fatti»

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Verso Cagliari-Palermo, la conferenza stampa di Maran: il tecnico rossoblù chiede ai suoi concentrazione e intensità per passare il terzo turno di Coppa Italia

E’ tempo di fare sul serio. Il Cagliari si prepara ad aprire la stagione ufficiale con la sfida di Coppa Italia contro il Palermo di Tedino, come un anno fa. Domani sera (alle 20:30) alla Sardegna Arena l’esordio sulla panchina isolana del tecnico Rolando Maran, in mattinata ha presentato ai media il match contro i rosanero di Tedino.

Cagliari-Palermo, la vigilia di Maran

LA PRIMA UFFICIALE – «Arriviamo a questo impegno dopo alcuni step superati in crescendo – esordisce Maran nella sala stampa di Asseminello –E’ la prima partita ufficiale, in una competizione che vogliamo onorare. Vogliamo confermare la crescita anche in questa gara che nasconde insidie. A questo punto della stagione le categorie si livellano un po’, sta a noi dimostrare sul campo i miglioramenti fatti. Sono molto curioso di vedere i ragazzi all’opera in situazioni diverse rispetto alle amichevoli internazionali, mi interessa molto vedere l’approccio. Alla squadra dico spesso di non perdere mai la concentrazione, è la partita il momento in cui far vedere di che pasta siamo. La squadra sa che deve fare la partita, sempre e comunque. Sarebbe un errore gravissimo prendere la gara alla leggera. Vogliamo andare avanti, dimostrare miglioramenti e non aver nulla da rimproverarci. Se non è chiaro questo commettiamo l’errore più grosso».

LA COPPA ITALIA – «La Coppa Italia è un patrimonio prezioso, permette a tanti di avere più possibilità di scendere in campo. L’importanza è quella di poter andare sul terreno a superare l’avversario, se facciamo ragionamenti diversi sbagliamo. Attacco? La squadra deve supportare l’azione offensiva. Se ci limitiamo a qualche puntata gli attaccanti fanno fatica, invece dobbiamo tutti metterci nelle condizioni di essere pericolosi. Se cerchiamo sempre di attaccare la porta vuol dire che lì davanti ci arriviamo in pochi. Dobbiamo alternare le verticalizzazioni ad azioni più manovrate che ci permettano di avanzare numerosi».
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IL PALERMO – «Ho visto il Palermo, è una squadra che punta a vincere il campionato. Al di là dell’avversario però noi penseremo a quello che dobbiamo fare. Il Palermo ci crea difficoltà se noi non abbiamo l’atteggiamento giusto».
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I CONVOCATI – «L’assenza di Colombatto dipende dal fatto che porto Bradaric e Cigarini. Devo approfittare della situazione per distribuire minutaggio. Bradaric deve crescere come condizione, ma ha caratteristiche che ci possono essere molto utili. Devo ancora scoprirlo del tutto, ma è molto ordinato».
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LA SQUADRA – «Sono molto contento per Joao Pedro, per la squadra, per i tifosi e per me. La notizia ci ha emozionato, il ragazzo stava soffrendo ma ora può finalmente lavorare con un traguardo preciso. Sono soddisfatto di come stanno lavorando i ragazzi, mi auguro di averli tutti a disposizione per il campionato. Al di là di qualche aggiustamento, il gruppo è ormai consolidato e mi dà fiducia. Pavoletti e Cerri? Ciascuno dà quello che ha, è il vantaggio di avere un parco attaccanti assortito. Tutti devono mettere le proprie caratteristiche a disposizione della squadra. Sau l’altra sera ha fatto 25 minuti da trequartista. Sa leggere le situazioni, è un giocatore molto intelligente e lo stimo tanto».
Dal nostro inviato Sergio Cadeddu
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