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Maran: «Barella è carico e pronto a dar tutto per il Cagliari» – VIDEO
Rolando Maran ha parlato a margine della cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna
Dopo aver parlato nel corso della cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna, Rolando Maran ha fatto tappa nella zona interviste. Il tecnico del Cagliari ha parlato del momento di Barella ma anche della ripresa del campionato: «Barella è tornato carico, è tornato con grandissimi entusiasmo e pronto a rituffarsi totalmente in rossoblù. Il fatto che sia tornato così galvanizzato dalle due partite in Nazionale è senz’altro positivo, sarà carico e pronto per dare tutto. La formazione contro la Fiorentina? Siamo solo a martedì, vedremo in settimana. Dobbiamo far tesoro delle scorse partite ma anche delle indicazioni della settimana. Il 3-5-2 di Oristano? Solo un modo per farci trovare pronti nelle eventualità. Gli acciaccati? Vedremo domani le loro condizioni. La Fiorentina ha grande qualità e gamba, in questo avvio ha messo in difficoltà tutti. Le convocazioni in azzurro sono un motivo d’orgoglio, e sicuramente devono essere da stimolo a tutti gli altri compagni. Pavoletti e Cerri li ho provati contro l’Oristanese ma era un allenamento, quelle gare danno poche indicazioni».
Intervenuto nel corso della cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna, Maran ha parlato di Barella e del prossimo match dei rossoblù
C’è anche Rolando Maran alla cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2018, in corso in questi minuti all’Horse Country Resort di Arborea. Il tecnico del Cagliari ha parlato dell’esordio di Nicolò Barella con l’Italia e del match contro la Fiorentina di domenica: «E’ un motivo di grande orgoglio per la società e tutta la Sardegna. Credo che per lui sia solo l’inizio di una grande avventura anche in Nazionale. La Fiorentina? Incontriamo una delle squadre del nostro campionato che gioca meglio, è una squadra giovane ma con grandissima qualità. Ha giocatori che possono risolvere la partita da un momento all’altro. Noi dovremo essere bravi a portare la nostra identità e farlo nel migliore dei modi, perchè incontriamo un squadra temibile».
Dal nostro inviato Sergio Cadeddu