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Cagliari, Maran: «Ci crediamo, vogliamo fermare la Juventus»
Vigilia di Juventus-Cagliari, la conferenza stampa di Rolando Maran: «Siamo carichi, possiamo mettere in difficoltà i bianconeri»
Va concludendosi la settimana di preparazione del Cagliari in vista della gara dell’Allianz Stadium contro la Juventus di domani sera. I rossoblù, reduci da tre risultati di fila positivi, sono attesi dalla capolista e detentrice degli ultimi sette scudetti: una sfida che oltre alle note insidie porta inevitabilmente in dote un carico di fascino. Nel primo pomeriggio il tecnico rossoblù Rolando Maran ha presentato la sfida ai media nel Business Center dell’Aeroporto di Elmas.
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Juventus-Cagliari, la vigilia di Maran
Inizia, con qualche minuto di ritardo, la conferenza stampa di Maran: «Abbiamo preparato la partita con la giusta carica. Serve la prestazione perfetta e rendere meno perfetta quella altrui. Per sperare in un risultato positivo dobbiamo puntare alla prestazione. Abbiamo voglia di fermare la Juventus, la nostra gente ci crede e ci stimola. Dobbiamo portare questa cosa in campo con ferocia e sfacciataggine. Devi interpretare queste gare con coraggio, altrimenti diventano troppo difficili. Serve sacrificio e un animo forte da parte di tutti per superare un avversario tanto difficile».
LA JUVE – «La Juventus può anche sembrare in difficoltà ma è sempre in controllo della gara. Li troviamo dopo una settimana tipo, sappiamo che solo la massima prestazione può aprire la strada verso un’impresa. La Juventus la incontriamo in una delle poche settimane in cui ha potuto lavorare senza Champions o altro, questo aumenta le nostre difficoltà ma noi guardiamo solo a noi stessi. I bianconeri hanno la difesa della nazionale da anni, ma non vuol dire che non si possano mettere in difficoltà. Devi saper interpretare i momenti della partita, ci sarà da soffrire ma anche da far soffrire loro. CR7 è difficile da limitare, lo dimostrano i suoi numeri nel corso degli anni. Lavorare di squadra e saper sempre accorciare sono aspetti per noi imprescindibili, al di là di Ronaldo. Dobbiamo provarci con le nostre caratteristiche e non concedere gli spazi che sarebbe poi difficile controllare».–»
Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato ad Elmas Sergio Cadeddu