Marco Sau, il “falso nueve”

Per tradizione, il numero 9 è la prima punta, il centravanti boa forte fisicamente e abile di testa. Nessuna di queste caratteristiche rispecchia Marco Sau che, invece, indosserà nella prossima stagione proprio la maglia numero 9. Effettivamente la numerazione classica è da tempo sparita con le maglie personalizzate, introdotte negli anni ’90, ma uno con le caratteristiche di Pattolino, anche nel calcio di oggi, prenderebbe la gloriosa 10, che resterà ancora libera (salvo nuovi acquisti). Invece il Cagliari giocherà davanti, come la Spagna o il Barcellona, con il falso nueve di nome e di fatto. Tornando indietro nel tempo della numerazione classica, compare un altro falso nueve, che i tifosi rossoblù ricorderanno con piacere: Enzo Francescoli. Il Principe, giocatore tecnico e dalle giocate sopraffine, era tutt’altro che una prima punta, eppure in Sardegna, e non solo, indossò la numero 9.

Per Sau la questione è leggermente diversa, perché in campo ricopre effettivamente il ruolo di prima punta, pur non avendo le caratteristiche tradizionali. Il 9 poi lo ha già indossato anche nell’esperienza passata a Foggia, quella con Zeman che di fatto l’ha lanciato verso la Serie A, senza considerare che il 27 dello scorso anno altro non era che un 2+7=9. Certo, non è niente confrontato ai portieri (Lupatelli) e difensori (Gallas) con il 10 sulle spalle, centrocampisti con il numero 1 (da Ardiles a Davids) o attaccanti con il 3 (l’ex rossoblù Kallon e Asamoah Gyan), per non parlare dei numeri che sforano la terza decina, dal 51 di Pinilla al celebre 45 di Balotelli. Un 9 che tutto sommato neanche stona nel calcio di oggi, visto che lo stesso numero è indossato anche da Sanchez nel Barcellona, ma ci sono casi meno noti come El Hamdaoui nella Fiorentina o Luis Muriel all’Udinese.

EREDITÀ PESANTE – L’attaccante di Tonara dovrà raccogliere comunque un’eredità pesante dal già citato Enzo Francescoli, passando per Dely Valdes, Mboma, Suazo e Acquafresca. Se poi consideriamo che anche coloro che non hanno fatto propriamente la storia del club, vedi Dario Silva, Nenê e Larrivey, i quali con la 9 sulle spalle hanno disputato le loro migliori stagioni, non possiamo che sperare che quel numero porti bene anche a Sau, centravanti atipico sì, ma che i gol li sa fare i ogni modo.