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Marfella: «La nostra figura di match analyst cerca di aiutare lo staff, nel mio caso mister Ranieri ha aiutato me»

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Davide Marfella, responsabile dell’area match analysis del Cagliari, ha presentato la propria attività ai canali del club sardo

La società del Cagliari ha palesato la voglia di aprirsi all’esterno tramite la presentazione tutti gli effettivi, questa volta è il turno di Davide Marfella. Il responsabile dell’area match analysis ha parlato a lungo sia del proprio percorso in rossoblù sia del ruolo rivestito dalla propria disciplina, riporta il sito del club. Le sue parole:

PERCORSO – «Sono Davide Marfella, responsabile dell’area match analysis del Cagliari, un’area che da un suppporto dal settore giovanile alla prima squadra. La passione per la match analysis nasce quindici anni fa facendo un’esperienza all’estero nell’Andorra, partecipava al campionato spagnolo. Dopo sono entrato a far parte del club Italia, con la Figc, nell’area match analysis delle nazionali. In particolare mi occupavo di quella del calcio a 5. Nel 2018 sono entrato a far parte del Cagliari per far nascere l’area che non esisteva nel club»

INIZI – «Inizialmente copriva solo il settore giovanile, si riprendevano tutti gli allenamenti e le gare, poi c’è stata una crescita esponenziale dell’area anche grazie al supporto della società che ha creduto in questo progetto. Piano piano sono state inserite delle figure grazie alla collaborazione che abbiamo con il territorio, nel senso che abbiamo stipulato delle convenzioni con l’Università di Cagliari. Il che ci ha consentito di aprirci ai ragazzi che volevano svolgere un tirocinio in una società professionistica e piano piano è cresciuta l’area. Al momento ci sono, compreso me, quattro persone effettive all’interno»

LINEE GUIDA – «Le linee guida sono uguali, cerchiamo di dare una linea che sia coerente dalla prima squadra fino al settore giovanile. Chiaro che le esigenze della prima squadra, della primavera e dell’U18 sono diverse da quelle delle altre squadre del settore giovanile. In base alla categoria si svolgono dei lavori diversi, partendo da una base che è comune a tutti»

METODI DI LAVORO – «La primavera lavora come una prima squadra quindi con analisi, statistiche dell’avversario ed analisi della gara. Le categorie più basse in termini di età lavorano sulla propria squadra, sulle analisi per migliorare gli aspetti sia di squadra ma soprattutto del singolo. L’obiettivo è quello di cercare di costruire i ragazzi che poi possono essere funzionali alle categorie professionistiche e alla primavera»

LIVELLO – «Siamo sicuramente ad un livello buono, chiaramente c’è da migliorare sempre grazie al supporto che la scoietà ha dato a questo progetto. Non tutte le società somo attrezzate come lo è il Cagliari, questa è la relatà»

STRUMENTI – «Gli strumenti che noi utiliziamo sono innanzitutto per riprese video, perchè sono la base. Senza quella non ci può essere nessun tipo di analisi e nessun tipo di archivio. Noi usiamo semplicemente ActionCam oppure un sistema di riprese video che abbiamo installato qui al centro sportivo. Soprattutto per la prima squadra usiamo il drone. Abbiamo Giovanni Venturella che è un nostro collaboratore ed è abilitato alle riprese video della prima squadra, è abilitato appunto al pilotaggio del drone»

DRONE – «L’utilità del drone è innegabile per effettuare delle riprese da posizioni dalle quali altrimenti non sarebbe possibile. Chiaramente ha rivoluzionato perchè riesce a regalare l’immagine dei movimenti nel dettaglio, dei movimenti della squadra in allenamento. Viene usato solo in allenamento, è fondamentale perchè così consente agli staff di poter fare delle valutazioni ancora più precisone sull’apprendimento della squadra, sui dettami tattici che appunto lo staff trasmette ai giocatori »

RIUNIONI VIDEO – «Le riunioni video vengono fatte anche con il settore giovanile, sempre riprettando i diversi obiettivi. Chiaramente parliamo di primavera e U 18, si fanno riunioni video sull’avversario mentre per quanto riguarda le categorie più basse vengono fatte per cercare di correggere e forzare i concetti sull’individuale. Per monitorare e far vedere al ragazzo un eventuale errore oppure una cosa fatta bene per seguire la crescita del giocatore»

COLLABORATORI – «I collaboratori sono Giovanni Venturella che si occupa delle riprese video della prima squadra ed ha l’abilitazione per il pilotaggio del drone. Giovanni Scano e Marco Lai che collaborano per il settore giovanile»

PERCORSO – «Dal 2018 ad oggi sono stati fatti passi da giganti supportati dalla società, sia in termini di forza lavoro sia in termini di tecnologie acquistate. Quindi l’obiettivo è quello di crescere ancora e portare l’area a livelli importanti. E’ l’obiettivo sia mio che della società visti i risultati che in pochi anni abbiamo ottenuto»

SALA VIDEO – «Nella sala staff tecnico e video è dove lavoro io fondamentalmente con lo staff tecnico e l’allenatore in seconda. Qui guardo le partite dell’avversario e dopo di che vado a presentare il progetto dell’avversario cercando di fare uno specchio più preciso possibile, in modo da facilitare il lavoro dello staff. Il lavoro è settimanale, interavallato in base alle richieste del mister e dalle riunioni con la squadra di 5/10 minuti massimo; possono essere 2,3 o 4 a settimana. La tattica poi da adottare spetto allo staff tecnico, i concetti che vengono espressi nella riunione video sono pochi madevono essere chiari ovviamente. Parliamo di costanti, quelle cose che la squadra avversaria ripete con più frequenza durante una gara. Non c’è una regola fissa dato che non c’è un dato; il possesso palla va per esempio sottolineato se una squadra ne fa molto o poco, se ne fa nella media è inutile dire alla squadra che ne ganno il 50%. Tramite l’analisi video e a dei grafici che tiro fuori dalle statistiche si va a rafforzare il concetto che è una squadra che ha forte dominio della palle e del gioco tramite il possesso. Fondamentalmente il video ti aiuta, è una cosa oggettiva, dal video non si scappa. Il mister ci tiene ad evidenziarle alla squadra. L’interesse dei giocatori è mediamente alto. All’intern della squadra ci sono giocatori chiedono il dettaglio che magati in quella gara vanno ad affrontare»

RIUNIONE PRE GARA – «Nel pre gara si fa una riunione riassuntiva di quello che la squadra ed i ragazzi hanno visto in settimana. Nell’immediato pre gara si aspetta la lista dell’avversario per poter appunto dare una ulteriore indicazione sulla formazione se ha rispettato i nostri pronostici. Difficilmente una formazione avversaria viene stravolta rispetto alle nostre previsioni. Durante la gara invece la mia attività consiste nel fare delle clip video e mandarle in panchina allo staff tecnico in modo che così loro possano valutare delle contromosse da adottare durante la gara»

RANIERI – «Da gennaio ho la fortuna di lavorare con mister Ranieri che trasmette grande professionalità e mi ha dato personalmente una grossa mano e mi ha aperto anche un mondo sul modo di fare le valutazioni e di vedere la squadra. La nostra figura cerca di aiutare lo staff, nel mio caso il mister ha aiutato me»

TECNOLOGIA – «Dove arriverà la tecnologia, questo non lo posso sapere. Non penso ci sia gente in grado di dirmi così si fara tra 10 anni. Quello che stiamo facendo era impensabile quando ho iniziato io 15 anni fa quindi chissà dove arriverà».

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