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Rastelli: «Cagliari? Contro il Napoli serve cattiveria, Nicola ha dato subito un’identità»

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Le parole dell’ex allenatore del Cagliari, Massimo Rastelli, in vista della partita di campionato contro il Napoli

In vista della partita di domenica tra Cagliari e Napoli, l’ex allenatore rossoblù Massimo Rastelli ha parlato ai microfoni de L’Unione Sarda. Ecco alcune delle dichiarazioni del tecnico:

CATTIVERIA – «Il Cagliari deve essere più cattivo e cinico, perché per le occasioni che ha creato in queste partite ritengo che abbia finalizzato troppo poco».

PARTITA – «In questo avvio di stagione si tratta sempre di partite che possono regalare sorprese. Siamo all’inizio, le squadre non sono ancora a pieno regime e si arriva da una sosta per le nazionali. Il Napoli aveva tantissimi giocatori fuori e ha avuto meno tempo per preparare al meglio la gara, che prevedo molto aperta».

CAGLIARI – «L’ho visto bene, credo che meritasse più punti di quelli che ha racimolato. È una squadra compatta, aggressiva, che deve naturalmente migliorare negli ultimi sedici metri e soprattutto nella fase realizzativa».

NICOLA – «È stato bravo a dare subito una precisa identità, in pochissimo tempo. Il Cagliari è una squadra che cerca di andare a prendere gli avversari con la difesa molto alta, rischiando anche l’uno contro uno però tutto calcolato. Quando tutti ragionano con la stessa testa è più semplice poter andare a recuperare palla quindici-venti metri in avanti: così bastano pochi passaggi per arrivare in porta».

UOMO CHIAVE – «In squadre come il Cagliari la differenza la fa il comportamento di gruppo. Poi uno come Luvumbo, con la sua imprevedibilità e capacità di ribaltare l’azione andando ad attaccare gli spazi, è quello che può mettere in difficoltà la difesa del Napoli. E, naturalmente, dovesse giocare Gaetano ha le qualità per illuminare con giocate o assist».

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