Ex Rossoblù
Matri: «Credo di smettere con il calcio»
L’ex attaccante del Cagliari Alessandro Matri, attualmente svincolato, ha annunciato il suo probabile ritiro dal calcio
La sua carriera ha iniziato a decollare proprio a Cagliari. In rossoblù ha siglato 38 gol in tre stagioni e mezzo, quando poi a gennaio del 2011 decise di lasciare la Sardegna per vestire la maglia della Juventus. Oggi, Alessandro Matri, annuncia il suo ritiro. Compirà 36 anni ad agosto ed è reduce da una prima parte di stagione non proprio fortunata con il Brescia, dove ha ritrovato Cellino. A gennaio è arrivata la decisione di scogliere il contratto e guardarsi intorno, ma evidentemente nessun’offerta l’ha convinto a riallacciare gli scarpini. Matri, ai microfoni di Sky Sport, sembra mettere la parola fine alla sua carriera.
L’ANNUNCIO – «Ho realizzato i miei sogni. Quando mi sono affacciato al calcio professionistico, mai avrei pensato di fare una carriera simile. Ora ho risolto con il Brescia, però credo di smettere col calcio. Ho preso questa decisione dopo aver visto com’è andata la stagione. In più sono venuti a mancare alcuni stimoli. Non ha senso di restare in una piazza dove non posso dare molto. E le richieste erano poche. Mi mancheranno le abitudini, ma ho preso coscienza».
CAGLIARI E ALLEGRI – Nel corso dell’intervista, Matri ha ricordato anche la sua esperienza a Cagliari: «Avevo 24 anni e un’ambizione. I tifosi non hanno apprezzato il cambiamento di maglia. Allegri è il mio padre calcistico, l’ho avuto a Cagliari, Milano e Torino. Mi ha sempre trasmesso fiducia e mi ha permesso di rendere al meglio. È il numero uno perché non adatta i giocatori alla sua idea di calcio, ma sfrutta le qualità dei calciatori a disposizione».