2015
Matteoli su Deiola: «Dimostrava grande qualità e duttilità già a 10 anni. Ha i numeri per far bene»
A distanza di poco più di un mese dall’insediamento ufficiale del suo successore Mario Beretta, è tornato a parlare Gianfranco Matteoli, responsabile del settore giovanile del Cagliari dal ’99 fino a giugno scorso. Intervistato da gianlucadimarzio.com, l’ex centrocampista di Inter e Cagliari ha parlato di Alessandro Deiola, centrocampista classe ’95 che si è messo in mostra nel precampionato e nell’ultima sfida di Coppa contro l’Entella.
Matteoli, probabilmente, è tra gli addetti ai lavori che lo conoscono meglio, avendolo visto all’opera dall’età di dieci anni: «Alessandro lo conosco fin da quando era bambino, è cresciuto in un centro sportivo di Oristano di mia proprietà, dove tutt’ora lavoro con alcuni collaboratori. Aveva 10 anni quando è venuto da noi ed è chiaro che ci abbiamo sempre creduto e abbiamo seguito la sua formazione con grandissima attenzione: l’ho visto crescere. Già da piccolo dimostrava di avere doti e qualità e una capacità di adattarsi a diversi ruoli: difensore centrale, regista davanti alla difesa, mezzala. Non è ancora nel pieno della sua maturazione fisica e quando l’avrà terminata sarà un giocatore che potrà dire la sua a ottimi livelli».
L’ex responsabile delle giovanili rossoblù si sofferma poi sulle caratteristiche tecniche del centrocampista di San Gavino Monereale: «E’ dotato di una discreta tecnica, ha un buon piede e un ottimo tiro. Anche l’anno scorso ha fatto diverse reti in Lega Pro, in primavera ne ha segnati 7-8 giocando davanti alla difesa. Poi è fortissimo di testa e molto bravo negli inserimenti e la partita di ieri è la conferma. Ha segnato un gol ma ha anche procurato diverse occasioni da rete per i suoi compagni spizzando la palla. E’ sicuramente un giocatore molto interessante».
In chiusura qualche battuta sul carattere del giovane centrocampista, secondo Matteoli già adatto ai grandi palcoscenici: «E’ un ragazzo che sa quello che vuole, molto umile ma sa dove vuole arrivare. Inoltre ha grande personalità, non ha paura di niente ed è molto generoso in campo, uno che si sacrifica per i compagni. La sua presenza è sempre positiva per la squadra. Ha tutto per giocare a ottimi livelli. Paragoni è sempre difficile farne, ma posso assicurare che ha i numeri per far bene».
Matteo Culurgioni