Matteoli sul Cagliari: «Niente tattiche, contro l’Inter dovrà fare una partita indimenticabile»

Le parole del giocatore passato sia per le maglie di Cagliari e Inter che si affronteranno questa domenica all’Unipol Domus

Ha parlato l’ex centrocampista di Cagliari e Inter Gianfranco Matteoli ai microfoni de L’Unione Sarda. Gli argomenti dell’intervista sono passati anche e soprattutto sul match di questa domenica dell’Unipol Domus.

VINCERE – «Magari è una frase fatta, ma il Cagliari per battere l’Inter dovrà gettare il cuore oltre l’ostacolo. Purtroppo è una partita che conta come non mai, delicatissima per tutte e due le squadre. Il Cagliari si gioca la Serie A in 90 minuti, mentre l’Inter si gioca lo scudetto. Niente calcoli, ora, devi andare in campo e giocare».

NEI GUAI – «Il Cagliari si è messo nei guai con un finale così? Trova una squadra davvero forte. Anche se poi il calcio è strano, non è come altri sport. Il mio amico Fabrizio Della Fiori (ex ala della Pallacanestro Cantù negli anni ’70) diceva sempre che, nel basket, il più forte vince. Nel calcio non è così, ci possono essere sorprese clamorose. Ecco perché il Cagliari deve sperare, provarci».

NIENTE TATTICHE – «Cosa può opporre un Cagliari che, in stagione, ha mostrato mille facce? In partite così le tattiche non contano. Si vince col cuore e la capacità di gettarlo oltre l’ostacolo».

SQUADRA FORTE – «Quanto può pesare la finale di stasera? Non scherziamo, a questi livelli si è abituati a giocare tante partite. Il Cagliari dovrà fare una di quelle partite indimenticabili. Perché l’Inter, lo ripeto, è la squadra più forte e completa del campionato italiano».

BARELLA – «Quanto batterà il cuore di Barella? Tanto. Ma, purtroppo per il Cagliari, giocherà dall’altra parte. Di certo avrebbe preferito un’altra situazione, con il Cagliari salvo e lo scudetto da festeggiare. Nicolò è un professionista, un ragazzo serio, non verrà certo a Cagliari per guardarsi la partita».