2013
Mazzone: «Sono vicino a tutta la Sardegna, il calcio passa in secondo piano»
Carletto Mazzone è un personaggio molto amato in Sardegna e non ha mai nascosto di ricambiare ampiamente il sentimento. Legato da rapporti professionali ed umani con il Cagliari, il tecnico romano ha indossato in carriera anche i panni giallorossi che occupano un’altra buona parte del suo cuore. Ma anche se siamo alla vigilia di una partita fra le due squadre Sor Magara non sta pensando al calcio: le immagini di un’isola ferita e dolorante lo hanno toccato e preferisce riservare tutte le sue parole ad un messaggio di vicinanza ed affetto.
Questo il testo di una lettera aperta di Carlo Mazzone riportata da ilsussidiario.net:
Caro Direttore
Voglio mandare un messaggio di affetto al presidente Cellino, a tutta la squadra del Cagliari, che ho allenato, ma sopratutto alla Sardegna intera. In questo momento sono umanamente vicino alle famiglie colpite dall’alluvione, ma anche a tutta la regione che sta vivendo il loro dramma. Mi chiedete di Roma-Cagliari ma sono ancora emozionato per quello che è successo, non riesco ad affrontare un discorso tecnico relativamente alla partita. La tragedia che è capitata è un fatto troppo grande. Penso che in questi momenti il calcio venga dopo, ma non solo il calcio. Potrà suonare come una frase fatta ma è la realtà. L’alluvione che si è abbattuto sulla Sardegna mi e ci obbliga a riflettere, e francamente tutte le altre circostanze come la partita passano in secondo piano. Spero di trovare un modo per aiutare la gente colpita dalla disgrazia, bisogna fare di tutto per stare vicino alle vittime.
Carlo Mazzone