2014

Mercato, -4: panchina corta, servono rinforzi

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Sarà un caso, ma da quando è partito Nainggolan, direzione Roma, il Cagliari ha perso 3 partite su 3. Sconfitte che sulla carta possono starci, visti gli avversari: la Juventus capolista sembra troppo forte per tutti, mentre la vittoria a Bergamo e quella contro il Milan, mancano da un’eternità. Il problema è, però, ciò che si è visto in campo: il Cagliari molla e fatica nei minuti finali, dove non a caso si sono maturate le ultime 3 sconfitte consecutive.

Il motivo? Una delle cause di questo momento nero può essere attribuita alla panchina corta, troppo corta. Tra infortuni (Nenè), squalifiche (Ibarbo), non c’era molto da sorridere ieri per Lopez, quando si è girato dopo un’ora di gioco verso la panchina alla ricerca di un sostituto per Sau. La scelta (sciagurata) è ricaduta su Cabrera, ma le alternative, SolinasIbraimiEriksson, non convincono comunque.

MERCATO – Urgono rinforzi dal mercato e il solo Adryan non convince, mentre quello in uscita preoccupa. Oggi è partito anche Adan, dopo Rui SampaioNainggolan Ariaudo, e Agazzi è vicino al Chievo, in uno scambio che porterebbe Silvestri in Sardegna. In uscita sembra esserci anche Avelar, fuori dai convocati per “scelta tecnica”, ma ciò che spaventa ancor di più è come non arrivino i sostituti. Difficilmente il brasiliano classe ’94, di cui si attende ancora il transfer per farlo giocare, basterà a Diego Lopez, che necessita almeno di un centrocampista ed un attaccante di livello. Il reparto offensivo, che sembra essere in crisi, ha bisogno di un innesto che possa dare la scossa giusta, ma è il centrocampo quello che sembra essere più in crisi dopo l’addio del belga, senza sostituti all’altezza dei 3 titolari Dessena, Conti, Ekdal. Vecino della Fiorentina e Tabanelli del Cesena, sono i nomi più caldi, mentre pare definitivamente sfumato Hallfreddson, dopo il gol di ieri, ma soprattutto dopo la cessione di Jorginho al Napoli. Per l’attacco c’è il solito Cacia, sempre accostato ai rossoblù, ma mai arrivato, e il sogno, destinato a restare tale, Abel Hernandez. La situazione portieri non va certo meglio: con Adan ormai partito e Agazzi fuori rosa per motivi contrattuali, l’unico numero 12 di Vlada Avramov è il giovane Carboni della Primavera e difficilmente vedremo davvero Julio Cesar in Sardegna. Più probabile, invece, che la partenza di Agazzi porterà una riserva: come già detto sarà quasi certamente Silvestri, il secondo del Chievo.

Sabato, contro la Fiorentina, mancherà Cossu per squalifica, mentre Conti Dessena dovranno stare attenti ai cartellini, dal momento che sono entrambi sono diffidati. Ma cosa più importante contro la Viola il mercato sarà già chiuso e noi sapremo quale sarà la rosa che concluderà la stagione 2013/14.

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