Mercato, chi resta e chi va: la situazione

Davide Astori e Radja Nainggolan: sono loro i rossoblù più ricercati in quest’avvio di mercato. Per una squadra medio-piccola come il Cagliari, privarsi in un colpo solo di due elementi fondamentali potrebbe avere effetti devastanti nel prossimo campionato. Difficilmente però il difensore e il centrocampista rimarranno alla corte di Pulga e Lopez. Tante le squadre sulle loro tracce. Da considerare anche la voglia che hanno i due di compiere il definitivo salto di qualità. Ecco allora che con cessioni così importanti, ci vorranno ritocchi all’altezza.
Partendo da dietro, il centrale bergamasco, fresco di convocazione in nazionale per la Confederations Cup, è da tempo nel mirino di Roma, Napoli, Tottenham e Milan. Da qualche giorno circola il nome di Emerson, neo promosso in Serie A col Livorno. Il brasiliano ha già giocato in Sardegna, nella Nuorese dal 2004 al 2007, collezionando 96 presenze e 9 gol. Il 16 agosto compirà 33 anni. Non è giovanissimo, ma un po’ d’esperienza farebbe sicuramente comodo a una retroguardia che nel 2013-14 conterà su giovani come Del Fabro, Dametto e Ariaudo. Altro obiettivo, molto difficile da concretizzarsi, Terranova del Sassuolo (“Terranova a Cagliari? Credo proprio di no“, le parole del dg neroverde Nereo Bonato a Sportitalia). Sempre calda la pista che porta a Tonucci del Cesena.
In mediana, invece, in caso di addio del Ninja, sarà Albin Ekdal, titolare martedì con la Svezia nella partita contro la Macedonia, a prendere il suo posto. Il tutto ovviamente sotto l’attenta regia del capitano Daniele Conti. Pronti a dare il loro contributo anche Daniele Dessena, utilissimo sia in fase di interdizione che in quella di realizzazione, come dimostrano le tre reti della scorsa stagione, Sebastian Eriksson, atteso a lungo dopo l’infortunio al ginocchio sinistro, e l’uruguaiano Matias Cabrera. L’unico punto interrogativo riguarda Federico Casarini: per il classe 1989 solo undici presenze nel 2012-13. E’ in prestito dal Bologna; il club di Massimo Cellino dovrà esercitare l’eventuale riscatto entro il 30 giugno.