Hanno Detto
Mereu (responsabile settore giovanile): «L’80% dei nostri giovani calciatori sono sardi»
Il settore giovanile della squadra isolana sta mostrando tutto il suo valore in questa stagione, gran merito è anche di Bernardo Mereu
L’intervista a Bernardo Mereu da parte dell’Unione Sarda. Il responsabile del settore giovanile si può prendere il merito di aver costruito, dal 2018, la squadra che ora potrebbe rappresentare il futuro del Cagliari. La Primavera di Alessandro Agostini, per esempio, sta facendo faville in campionato e mette in risalto i propri giovani talenti. La zampa di Mereu è evidente. Ecco le sue dichiarazioni.
ORGANICO – «Abbiamo in organico tanti istruttori non solo cresciuti sul territorio, ma soprattutto giovani e bravi, fondamentali per dare sbocco a quanto la società fa sul territorio con l’Attività di base, il cui fulcro è a Cagliari nel centro di Monte Claro. Si segue una linea ben precisa che viene condivisa dal presidente fino ai tecnici sul campo, passando per i vari responsabili, attraverso un aggiornamento e un confronto continuo».
GIOCATORI SARDI – «Le 44 Academy sono cruciali anche dal punto di vista sociale, unitamente al settore scouting che visiona quasi 7000 atleti l’anno. L’obiettivo, lavorando con atleti dai 6 ai 12 anni di tutta l’Isola e non solo, è quello di consentire loro di crescere tecnicamente, umanamente e culturalmente, venendo valorizzati al meglio già nella propria società di appartenenza o in maglia rossoblù. L’80% dei nostri giovani calciatori sono ragazzi sardi. Questo la dice lunga sullo spirito di appartenenza che ha il Cagliari Calcio. Il restante 20%, composto da atleti continentali e stranieri, vive nella nostra foresteria che può ospitare fino a 40 ragazzi.
PSICOLOGO – «Tutti i nostri giovani atleti sono affiancati dallo psicologo del club Fabio Zarra. Il lavoro sul campo si accompagna a istruzione e corsi formativi di sviluppo per fare diventare uomini prima che calciatori. Lo sport è prima di tutto una palestra di vita».
SQUADRE – «Oltre alle Under 17, 16, e 15, per la prima volta da quest’anno c’è il progetto dell’Under 14 Pro, allenata da Francesco Atzeni, che sta dimostrando di essere all’altezza delle più importanti compagini di categoria, aspetto che certifica la bontà del nostro cammino. Senza dimenticare l’Under 13 che rappresenta il primo, fondamentale gradino uscendo dall’Attività di Base e approcciandosi al settore giovanile».