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Ferri: «Vi dico come finirà la partita tra Cagliari e Juventus»

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Michele Ferri, ex difensore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni per una trasmissione radiofonica. Le sue parole

Michele Ferri, ex difensore del Cagliari, ha rilasciato delle dichiarazioni per una trasmissione radiofonica. Vi riportiamo le sue dichiarazioni sulla partita contro la Juventus e sulla sua esperienzain rossoblù. Le sue parole:

LE PAROLE DI MICHELE FERRI –

NUOVA AVVENTURA – «Buona sera a tutti, sto bene, grazie. Nuova avventura? Martedì sono diventato l’allenatore della Caronnese, ho accettato con entusiasmo a tre giornate dalla fine».

RANIERI – «Idea da fuori? Lo conosciamo tutti, persona leale e carismatica. Grande allenatore che sta dando un contributo importante. Il Cagliari è fortunato ad averlo».

IL MIO CAGLIARI – «Tappa tra le più importanti della mia carriera, ho potuto giocare in Serie A. Sono anni che io mi porto nel cuore per la possibilità. Giampaolo? Portava cose nuove all’epoca come le metodologie, era la novità. Le novità l’hanno confermato nonostante qualche passo falso, alcune dinamiche non hanno giocato a suo favore. Per me resta un grande allenatore nonstante gli esoneri. Io? Quando sei un giocatore certe cose non le capisci, devi viverle tu. Differenze? Da giocatore pensi al tuo compito e a te stesso, da allenatore torni a casa e pensi al prossimo allenamento oltre che a 25 teste e a parlare con presidente ecc. Per smettere di pensare da giocatore devi cambiare visione e mentalità. 2007/8 con Ballardini? Annata straordinaria, abbiamo fatto un miracolo a partire dalla rimonta sul Napoli con gol di Conti che rimane nella storia»

MIA IDEA DI CALCIO – «Bisogna essere se stessi ma si prende punto dagli allenatori avuti in carriera. Se non lo fai e copi non sei credibile, i giocatori lo capiscono».

MANCOSU E ARESTI – «Prime volte con voi in prima squadra? Li ricordo, si erano affacciati alla prima squadra con delle qualità. Lo hanno dimostrato il campo e a loro carriera. Già ai tempi erano dei ragazzi seri e responsabili».

PRONOSTICO CAGLIARI-JUVENTUS – «Bella partita, il Cagliari farà la sua prestazione perchè queste squadre si preparano da sole. Risultato? Diciamo X così è contento sia il Cagliari che mister Allegri».

IL MIO CAGLIARI-JUVENTUS – «Ne ricordo una in particolare, 1-1 con pareggio di Cannavaro al 95°. Eravamo molto arrabiati, anche Chimenti che era ex e Abejon. Sull’1-0 mancava un rosso solare a Camoranesi, gomitata sul naso ad Agostini davanti all’assistente. Espulsione sacrosanta non data poi hanno conquistato un corner ed il pareggio. A fine partita ci fu della bagarre con la vecchia dirigenza della Juventus che non nominiamo neanche…».

IL GRUPPO DI FERRI – «Gruppo fantastico , si vedeva dal primo gioco ad Asseminello. C’era un gruppo di uruguaiani molto solido, guidato da Lopez. Sono rimasto in contatto con lui, Canini, lo stesso Agostini; mi ha chiamato a Genova per fargli da secondo ma avevo appena firmato con un’altra squadra.».

MASSIMILIANO ALLEGRI – «Ottimo rapporto con Allegri, leale. Vendermi fu una decisione di Cellino, Allegri con me ha messo in chiaro tutto, è stato onesto. E’ stata una questione contrattuale, ci ho messo del mio, rimmpiango la scelta di non aver ascoltato Cellino. Allegri perse le prime 5 partite, Cellino stava per richiamare Ballardini ma fu anticipato dal presidente del Palermo e Allegri poi ha fatto quello che ha fatto».

SALUTI FINALI – «Ciao a tutti e sempre forza Cagliari».

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