2014

Mondiale, Pinilla mette la Spagna nel mirino: «Li attaccheremo»

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Dal gruppo B del mondiale brasiliano è arrivato il risultato finora più clamoroso del torneo: nella rivincita della finale di 4 anni fa l’Olanda ha umiliato la Spagna travolgendola con cinque reti, una mazzata per i campioni del mondo in carica. Il risultato fra l’altro spariglia le carte in un girone che vede una terza pretendente alla qualificazione, ossia il Cile che nella prima uscita ha regolato l’Australia.

Fra i sudamericani si respira aria di opportunità adesso che saranno opposti ai campioni feriti, un altro passo falso degli iberici vorrebbe dire passaggio del turno per la truppa di Sampaoli. Proprio il ct cileno ai microfoni di As ha messo in luce pro e contro della sfida con gli spagnoli: «Non è un passo falso definitivo», ha dichiarato pensando alla sconfitta di 4 anni fa che non impedì alla Spagna di vincere il trofeo, «Ma non è la stessa Spagna dello scorso Mondiale, i giocatori sono un po’ invecchiati e vedo una nazionale più imborghesita».

Anche il bomber del Cagliari Mauricio Pinilla si è pronunciato sulla sfida di mercoledì prossimo, e dalle sue parole si capisce quanta voglia ci sia in casa cilena: «Dobbiamo giocare con la loro disperazione, credo che ne verrà fuori una partita molto bella. Se li attaccheremo? E’ la caratteristica del Cile, non credo che cambieremo strategia a seconda dell’avversario».

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