Cagliari, Murru: «Con Rastelli sono arrivati salvezza e gioco»

Il terzino sinistro del Cagliari, Nicola Murru, parla della prossima sfida al Pescara e del tecnico Rastelli: «Per il mister parla il campo, Borriello vede la porta come pochi»

Il Cagliari domani alle 15 ospiterà il Pescara per la trentaquattresima giornata di Serie A. Il terzino rossoblù Nicola Murru, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha mostrato diffidenza nei confronti dei biancazzurri, neo retrocessi e dunque senza nulla da perdere: «All’andata, con noi in dieci, Caprari ha pareggiato nel recupero. Vogliamo vincere senza prendere gol. Loro non hanno nulla da perdere, può essere pericoloso. Ma siamo decisi a prenderci i 3 punti». Ne basterebbe soltanto uno, di punto, per festeggiare la salvezza aritmetica. Ed a proposito di numeri, Murru evidenzia il lavoro di Rastelli: «Per lui parla il campo. È stato bravo nel centrare gli obiettivi. Siamo risaliti subito da primi e con vari record. In A, con tanti infortuni, non abbiamo mai sofferto: ci sono cinque gare da chiudere al top. Qualcuno mugugna, ma l’allenatore ha dato salvezza, gioco e soddisfazioni». In chiusura qualche battuta sui suoi compagni più esperti, che nel corso del torneo non hanno lesinato consigli al difensore classe ’94: «Bruno Alves fa spavento per mentalità e impegno. Va sempre a mille, ha qualità fisiche che spiegano quel che ha vinto. Marco (Borriello, ndr) è unico: difficile levargli la palla, quando decide segna. E vede la porta come pochi».