2013

Murru fra i bimbi: «Per emergere servono lavoro, testa e fortuna»

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Bagno di folla stamani per Nicola Murru, che in occasione della prima stagionale de Lo stadio dei bambini ha ricevuto l’affettuoso abbraccio degli scolari dell’Istituto Comprensivo di via Ariosto, Selargius (QUI le foto della mattinata).
Il giovane terzino sinistro rossoblù ha firmato innumerevoli autografi e si è prestato di buon grado all’incontro con le scolaresche entusiaste.

Fra una foto ricordo ed un sorriso c’è stato modo anche di soffermarsi sull’atmosfera dell’evento: «E’ davvero una bella giornata, fa piacere sentire tanto affetto» ha detto Murru «Ho un fratello più o meno dell’età di questi ragazzi, quindi con loro mi trovo a mio agio».

«Quando ho esordito in prima squadra avevo appena compiuto 17 anni, è stata un’emozione unica che ricorderò per sempre. Per emergere bisogna fare sacrifici, uscire poco e fare una vita da atleta. Per arrivare in prima squadra occorrono lavoro, testa ed un pizzico di fortuna, rimanendo umili. Io devo ringraziare la famiglia, tutte le persone che mi vogliono bene e la società se sono arrivato a questi livelli».

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