Ex Rossoblù
Muzzi: «Un giorno mi piacerebbe allenare il mio Cagliari»
L’ex attaccante del Cagliari Roberto Muzzi sul momento dei rossoblù: «Seguo sempre il Cagliari. Mi è dispiaciuto per Rastelli, spero che Lopez faccia bene»
Cinque anni al Cagliari difficili da dimenticare, a detta del diretto interessato il periodo più bello della sua vita. Roberto “Bum Bum” Muzzi conserva i ricordi degli anni in rossoblù ed anche ora che è il vice di Stramaccioni allo Sparta Praga segue i sardi. «Non mi perdo una partita – ha dichiarato a gianlucadimarzio.com –. Mi è dispiaciuto per l’esonero di Rastelli, il suo biennio è stato ottimo. Quest’anno ha pagato un blackout per certi versi inspiegabile, ma è sicuramente un allenatore bravo e preparato. La società ha deciso di cambiare, è nel suo diritto. Lopez? Non posso ancora esprimermi sul suo lavoro, è troppo presto: ci vorranno ancora due o tre partite per vedere la sua idea di gioco. Ma conosco Diego e so quanto ci tiene. Nella precedente esperienza con il Cagliari si dimostrò all’altezza, per il bene che voglio ai rossoblù spero che possa fare anche meglio».
«ALLENARE IL CAGLIARI…» – A proposito di panchina del Cagliari, Muzzi mantiene i piedi per terra ma svela: «Non so cosa mi riserverà il futuro e se per caso sarò così bravo da diventare primo allenatore un giorno mi piacerebbe guidare il mio Cagliari». Dall’astratto al concreto: domani alla Sardegna arriverà l’Hellas Verona: «Con il Benevento i rossoblù hanno avuto molte difficoltà a costruire gioco: senza il gol di Pavoletti sarebbe stata dura guardare la classifica. Con il Torino, invece, dopo il vantaggio i rossoblù si sono spenti. Ecco, questo è un aspetto sul quale Diego dovrà lavorare parecchio. Adesso con il Verona conta solo un risultato».