Nel corso della conferenza stampa alla vigilia di Udinese-Napoli, Ancelotti ha esaltato Barella. Pronta la risposta del ds azzurro: «Prima bisogna chiamare la banca…»
Che
Barella sia ormai ovunque se ne sono accorti tutti. Dopo essersi mostrato all’Italia con l’esordio in azzurro, il nome del centrocampista del
Cagliari finisce costantemente all’interno di un qualsiasi discorso relativo al calcio. Il classe ’97 è stato tirato in ballo anche nel corso della conferenza stampa di Carlo
Ancelotti in vista della trasferta dei partenopei ad Udine. Negli ultimi giorni si è allungata
la lista dei pretendenti al giovane centrocampista, ma il
Napoli non sembra aver fatto passi in avanti. Nonostante in passato
Barella sia stato un obiettivo (più o meno concreto) di mercato.
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BARELLA – Ancelotti ha provato a non dare indizi sulle reali intenzioni di calciomercato del club, lanciando al contempo un messaggio al presidente De Laurentiis: «Al momento è molto più forte di un Ancelotti giovane. È da grande squadra, è da Napoli». Pronta la risposta del ds azzurro Giuntoli, che sorridendo ha controbattuto: «Ragazzi, per Barella bisogna chiamare la banca». Chiara l’allusione al prezzo di mercato del rossoblù. La linea seguita negli ultimi anni dai partenopei in sede di mercato è chiara, nessuna spesa folle: il colpo più alto è quello messo a segno per Higuain (cifra complessiva che non superava i 40 milioni di euro). Motivo per cui resta difficile, nonostante l’avvento di Ancelotti, che i partenopei si inseriscano nella corsa a Barella.
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