2014

Nainggolan: «Cagliari? Sono teso». E Pinilla scherza…

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Una sfida a dir poco speciale, la prima da avversario: Radja Nainggolan si prepara in vista del match contro il Cagliari, importante per proseguire l’inseguimento alla Juventus. Il centrocampista della Roma tornerà in Sardegna, terra a cui è rimasto legato e dove ha lasciato molti amici, oltre che ex compagni di squadra. «Sono teso, sarà strano rivedere i miei ex compagni e amici», ha cinguettato il calciatore belga e per stemperare l’atmosfera Mauricio Pinilla ha scherzato: «Fratellino basta che domenica mi fai un bel assist e tutti a festeggiare».

E intanto a “Rtbf Sport” Nainggolan ha spiegato: «Non so dire se il Ca­gliari fosse un club troppo piccolo per essere chiamato in Nazionale­, ma ho ricominciato a sperare dopo il mio arrivo a Roma. Penso di meritare il Mondiale, poi sarà l’allenatore a decidere. So bene che ci sono un sacco di giocatori per il centrocampo: Kevin De Bruyne, Axel Witsel, Marouane Fellaini, Moussa Dembele, Steven Defour, Nacer Chadli e Timmy Simons, ma il c.t. non dovrebbe guardare i nomi, bensì i benefici. Cosa posso dare in più alla nazionale? Quello che do in un qualsiasi club quando gioco: io voglio vincere sempre».

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