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Nainggolan: «Infortunio? Cercherò di tornare già alla prossima»
Radja Nainggolan ha parlato durante una live Twitch con tre pro player: queste le parole del centrocampista del Cagliari
Radja Nainggolan ha parlato in una live Twitch con alcuni giocatori professionisti di Fifa 20 del team Exeed. Il Ninja ha parlato del suo infortunio ma della tanta voglia di esserci già alla prossima partita contro il Cagliari.
INFORTUNIO – «Ho avuto una piccola lesione al soleo, dovevo stare fermo 20 giorni. Faccio un’altra visita e vediamo come va. Voglio fare queste ultime 12-13 partite al massimo, cercherò di esserci già alla prossima. Ma aspettiamo la visita».
FUTURO – «Mi sarebbe piaciuto lavorare con Conte, amo le persone che parlano chiaro e lui è uno che ti dice le cose in faccia, con me è stato sempre stato trasparente sin dall’inizio. Roma mi manca, ma la vita va avanti. Tante persone si lasciano con i fidanzati di una vita e poi si trovano un’altra vita».
NUMERO 4 – «Non ho un motivo particolare. Io ho iniziato a Piacenza con il 10, poi sono passato al 23 che mi piaceva tanto. A Cagliari ho preso il 28 il primo anno perché con Cellino non si potevano prendere numeri alti, poi l’anno dopo Conti mi consigliò il 4, da lì ho fatto bene e mi sono innamorato. Non è essere scaramantico, vedi che anche all’Inter ho preso il 14, ma se posso preferisco prendere il 4. Perché comunque è il numero della mia data di nascita ed è diventato un numero molto affettivo per me».
GOL PIÙ BELLO – «Il mio gol più bello tecnicamente è quello contro la Spal. Difficilmente la palla arriva lì all’angolino. Un paio belli li ho fatti. Io ogni tanto ci provo, in carriera ne ho fatti tanti da fuori area. Ma quello con la Spal per tecnica e velocità d’esecuzione penso sia stato quello più vicino alla perfezione».
JUVENTUS – «Voglio sfatare questo mito che sono contro la Juve. Io ho sempre detto che non andrei alla Juve perché mi piacciono le sfide, non voglio mai stare con i più forti. La cosa più bella è prendere una squadra e portarla in alto. Poi ora gli juventini mi diranno che è la Juve a non volermi, ma va bene così. Ora i tifosi della Juve mi fanno anche i cori contro, ma la verità è che sono soltanto rimasto coerente con ciò che ho detto».
BARELLA – «Il mio erede? L’ha preso l’Inter: Barella mi somiglia. È cazzuto, fa pochi gol e assist ma è giovane ed è un elemento importante per far girare bene altri dieci elementi in squadra».