Nereo Rocco bocciato per Europa e Serie A

Il Nereo Rocco, stadio che ha ospitato il Cagliari nel finale delle ultime due stagioni, nella giornata di ieri non ha avuto le autorizzazioni necessarie per poter ospitare la Serie A e le gare europee La richiesta era stata inoltrata dall’Udinese, che, in attesa dei lavori per il nuovo stadio in Friuli, avrebbe pensato di ripetere l’esperienza triestina rossoblù. Ma l’impianto aveva evidenziato già nello scorso campionato dei problemi per l’agibilità alla Serie A e gli interventi effettuati dalla società sarda non sono bastati per ottenere una nuova autorizzazione. Il problema è la videosorveglianza, ma non solo: mancano le strutture per la zona di prefiltraggio, la segnaletica interna esterna non è a norma come i serramenti e l’impianto d’illuminazione all’esterno andrebbe potenziato. L’assessore comunale allo Sport, D’Agostino ha commentato la situazione al Piccolo sui costi e i tempi della ristrutturazione, parlando inevitabilmente anche del Cagliari: «Non dimentichiamo che il Cagliari ha giocato le sue ultime partite di campionato al Rocco solo perché la Lega ha pagato direttamente i lavori previsti per il rifacimento del manto erboso. E parliamo di poco meno di 100mila euro. Il Comune quei soldi non li avrebbe avuti e quindi non avrebbe mai potuto pagare l’intervento»

Il problema principale per ristrutturare il Nereo Rocco sono i costi, troppi per poter permettere all’Udinese di disputare i preliminari di Europa League in tempo. Lo stadio in queste condizioni non può ospitare neanche le gare di Serie B, quindi anche il Cagliari, qualora non dovesse andare in porto Is Arenas, dovrà provvedere alla ricerca di un altro impianto, anche se ci auguriamo non ce ne sia bisogno.