2014
“Non fare autogol”, l’ospite d’onore Sau: «Penso solo al Cagliari»
Questa mattina Marco Sau è stato ospite del Liceo Alberti di Cagliari nell’ambito dell’iniziativa “Non fare autogol”, promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. L’attaccante tonarese del Cagliari ha parlato del prossimo impegno di campionato contro la Sampdoria: «Dopo tre sconfitte siamo stati bravi a riprenderci fra l’altro con una grande prestazione contro una squadra molto forte. Eravamo tranquilli perché nonostante i risultati negativi avevamo giocato bene e siamo sempre stati consapevoli della nostra forza. Quella di sabato è una vittoria che da morale e fiducia in vista di Genova, là troveremo una Samp che dopo il cambio di allenatore si presenta davvero in forma».
I rossoblù forse meriterebbero una posizione di classica diversa, è questa l’opinione di Pattolino: «Ci manca qualche punto lasciato per strada ma siamo in una posizione tranquilla che ci permette di lavorare serenamente per la salvezza. I nuovi giocatori si stanno integrando bene, io mi trovo a mio agio con tutti i compagni di reparto: con Nenè e Pinilla il gioco è simile, con Ibarbo cambia ma ci troviamo egregiamente».
Sau parla di un ambiente sereno, che non si è fatto condizionare dalle note vicende societarie: «Ormai ci siamo abituati, non devono interferire col nostro lavoro, quindi lasciamo che ci scivolino addosso».
Nell’anno del Mondiale in Brasile un attaccante di talento come quello sardo ha il dovere di sperare in una chiamata da parte del commissario tecnico della Nazionale Prandelli. Il cagliaritano però dimostra di avere i piedi ben saldi a terra e di pensare solo alla salvezza dei rossoblù: «In Italia ci sono tantissimi grandi giocatori, è difficile ma io penso solo a lavorare. Come obiettivo stagionale dico arrivare in doppia cifra, ma non ci perdo il sonno, perché l’interesse primario è sempre quello della squadra».
Chiusura dedicata al recente rinnovo contrattuale siglato con la società di Viale La Playa, sinonimo di un rapporto destinato a durare a lungo: «I motivi del mio rinnovo? Penso solo al Cagliari, è la mia terra e qui sto benissimo».
Le dichiarazioni sono state raccolte dal nostro inviato Sergio Cadeddu.