Il Cagliari fallisce l’occasione per allungare in classifica sulle inseguitrici uscendo sconfitta di misura dal confronto del Piola con il Novara. A decidere il match è la rete di Gonzalez nel primo tempo al termine di una splendida giocata personale. Una gara che i rossoblu non hanno interpretato al meglio, pagando l’aggressività degli avversari e l’assenza di spazi. Nel primo tempo i rossoblu si rendono pericolosi solo in un’occasione con Joao Pedro, tra i migliori dei rossoblu quest’oggi, che in rovesciata manca di poco la porta. Nella ripresa il cambio di modulo e l’ingresso di Di Gennaro aumentano il potenziale offensivo del Cagliari che crea un paio di occasioni per il pareggio nel finale, anche se i rossoblu hanno sofferto nel cercare soluzioni offensive. A Novara arriva così la seconda sconfitta consecutiva in trasferta che costa il primato in classifica.
Storari 6: La solita sicurezza in area di rigore, non può nulla sulla splendida giocata di Gonzalez.
Pisacane 5,5: Sulla destra si limite alla fase difensiva, anche se soffre le giocate di Corazza. Fatica sulla sinistra con qualche pallone sbagliato di troppo. (Dal 74′) Murru 5,5: Dal suo ingresso ci si aspetterebbe maggiore spinta sulla sinistra, ma l’apporto dalle fasce è mancato completamente.
Salamon 5: Fatica su Evacuo, con cui ingaggia un duello fisico per limitare il gap di passo. Si fa trovare fuori posizione in occasione del gol, ma in generale sono tante le sbavature difensive, mentre in fase di costruzione si affida troppo spesso al lancio lungo.
Ceppitelli 5,5: Conferma da titolare per ritrovare condizione e ritmo partita. Discreta prestazione difensiva, ma pesa la marcatura troppo leggera su Gonzalez in occasione del gol, anche se i meriti dell’attaccante sono notevoli.
Barreca 6: Alla prima da titolare, è attento in fase difensiva e nelle chiusure, anche se è un po’ timido in fase propositiva. (Dal 56′) Di Gennaro 6,5: Il suo ingresso dà sicuramente ulteriore qualità in mezzo al campo e aumenta il fraseggio palla a terra che consente ai rossoblu di sfondare il muro avversario. Caparbio nel recuperare tanti palloni a centrocampo.
Dessena 6: Altra generosa prova del capitano, tanta corsa e lotta in mezzo al campo.
Fossati 6: Prestazione di qualità quando c’è da impostare la manovra, tanti i lanci e i suggerimenti azzeccati, meno bene in fase di interdizione, specie nel primo tempo quando lascia troppo spazio agli inserimenti dei centrocampisti avversari.
Joao Pedro 6,5: È lui l’uomo più pericoloso dei rossoblu, prende l’iniziativa dalle prime battute e non si arrende: ci prova prima in rovesciata, poi nel finale ha la chance per il pareggio ma viene stoppato sul più bello.
Farias 5,5: Parte esterno nel 4-42 iniziale, prova a saltare l’uomo con qualche strappo ma anche da trequartista non riesce a incidere.
Melchiorri 6: Nel primo tempo sono pochissimi i palloni che arrivano in avanti, nella ripresa prova a suonare la carica cercando il suggerimento per i compagni e provando la conclusione.
Giannetti 6: Con i pochi spazi concessi dal Novara i palloni giocabili per le punte sono arrivati col contagocce. Su quei pochi che capitano si avventa dimostrando l’istinto da attaccante che lo ha portato in gol già 3 volte in stagione. Non fa mancare comunque l’apporto alla squadra in fase difensiva (Dal 56′) Cerri 5,5: Con il suo ingresso dovrebbero piovere cross dalle fasce per la sua testa. L’unica occasione, e che occasione, gli capita nel finale, ma non riesce a centrare la porta.
Rastelli 5,5: In avvio conferma il 4-4-2 che contro il Cesena si era rivelato un capolavoro tattico. Imbrigliato da un Novara molto aggressivo, il modulo non dà i suoi frutti: nella ripresa prova a invertire la rotta spostando Farias sulla trequarti, proprio quando servirebbero i cross dagli esterni per la testa di Cerri e Melchiorri. Seconda sconfitta consecutiva in trasferta senza segnare gol. Il rendimento fuori casa comincia a pesare.
