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Nuovo stadio Cagliari, scontro tra Regione e Comune: nessun accordo. Il motivo è l’ospedale

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Le ultime sul nuovo stadio del Cagliari: manca l’accordo fra il Comune e la Regione. Lo snodo resta l’ospedale

Arrivano nuovi aggiornamenti per quanto riguarda la nuova casa Cagliari. E portano sempre lo stesso risultato: nessun accordo e i tifosi della formazione isolana dovranno ancora attendere (chissà per quanto tempo). La seconda riunione tra Regione e Comune per la costruzione dello stadio Gigi Riva non porta nessun esito positivo. Un semplice (ma complicato) nulla di fatto che continua a mantere le distanze fra le parti. Come riportato dal quotidiano L’Unione Sarda, l’ospedale resta la priorità della Regione. Nell’incontro, durato circa un’ora e mezza, i dirigenti del Comune hanno disposto un elenco di aree pubbliche e private che sono potenzialmente idonee per la realizzazione di un ospedale. Il sindaco Paolo Truzzu e il Consiglio comunale hanno fatto presente che nel quartiere di Sant’Elia deve essere costruito lo stadio. Anche perché, a detta dell’amministrazione comunale, l’impianto è il perno di un progetto di riqualificazione di tutto il quartiere. Tuttavia, le aree indicate non riescono a soddisfare la Regione.

Ecco perché anche il secondo faccia a faccia tra Comune e Regione, atto ad analizzare ogni singolo intervento del nuovo stadio del Cagliari, finisce con un buco nell’acqua. La priorità del Comune della città resta quella di accelerare sullo stadio, mentre la Regione inquadra il nuovo impianto come una parte dell’intero piano di sviluppo che da sempre promuove Villa Devoto (che include l’impianto in un itinerario condiviso anche per il nuovo ospedale tanto desiderato da Solinas). La settimana prossima si cercherà di stringere il cerchio su una possibile bozza di accordo di programma che definirà il percorso per trasferire i 50 milioni di euro al Comune per il nuovo stadio. Il prossimo 3 luglio si terrà la Conferenza di servizi che rappresenterà, di fatto, un passaggio importante. Anche se l’impressione è che dovrà passare ancora tanto tempo prima che questa faccenda possa risolversi.

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