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Pagelle Frosinone Cagliari: Lapadula salva la squadra dalla sconfitta, male Viola – VOTI
Frosinone e Cagliari si sono affrontate allo stadio Benito Stirpe nel match valido per la 14a giornata di Serie B. Le pagelle
Frosinone e Cagliari si sono affrontate allo stadio Benito Stirpe nel match valido per la 14esima giornata di Serie B. Le pagelle ai protagonisti del match.
RADUNOVIC 5,5 – Può poco (pochissimo) sulla rete del pareggio di Rohden. Può ancora meno sull’eurogol di Insigne. Nel primo tempo è attento e concentrato, tutti i palloni (eccetto il gol subìto) finiscono nelle sue mani. Moro lo grazia quando gli arriva davanti in solitaria, calciando alto. Nel secondo tempo prende tutto tranne il tiro a giro di Insigne
DI PARDO 5,5 – Nel primo tempo si è visto poco o nulla. Nandez pensa a coprire tutta la fascia al suo posto ed esce nel finale di partita per Deiola
CAPRADOSSI 6 – Guardingo, aggressivo e quasi mai deconcentrato in area di rigore. L’unica sbavatura (con la collaborazione del collega Obert) è la transizione sbagliata nei minuti finali della prima frazione. Moro, servito splendidamente da Mulattieri, fa un favore a tutti e calcia alto davanti a Radunovic. E’ comunque il giocatore più attento del Cagliari nella fase difensiva
OBERT 6 – Partita disputata sulle stesse frequenze di Capradossi, leggermente sotto il collega di reparto, ma bene nel complesso (eccetto nella disattenzione su Moro nel finale del primo tempo)
CARBONI 6 – Peccato perché avrebbe chiuso il primo tempo in maniera quasi perfetta se non si fosse perso Rohden. E’ suo l’assist per Luvumbo nel gol del provvisorio 1-0 del Cagliari. Pochi minuti prima ha fermato con esperienza un passaggio pericolosissimo dello stesso Rohden per Mulattieri. Esce dopo essersi beccato l’ammonizione
ROG 5,5 – Primo tempo disputato su buonissimi ritmi e ottimi spunti. Nel secondo, purtroppo, si spegne e viene sostituito da Mancosu
VIOLA 5 – Partita giocata con pochi accenni e poche fiammate, svanisce dietro le giocate di Rog e Nandez, Liverani lo toglie al 54′ per Makoumbou
KOURFALIDIS 6 – E’ isolato e anonimo nella prima metà del match: si perde fra l’esplosività di Luvumbo, la garra di Lapadula e le maglie dei giocatori giallazzurri. In compenso prende tante botte e non si dà mai per vinto. Nel secondo tempo si fa vedere di più dai compagni e sfiora il 2-2. La prima gioia in Serie B gli viene tuttavia negata da una bella parata di Turati
NANDEZ 6 – Copre tutta la fascia ed è una spina nel fianco di Lucioni e compagni. Dà un’ulteriore marcia in più sulla catena di destra assieme a Luvumbo. Nel finale della partita si perde e si guadagna l’ammonizione
LAPADULA 6,5 – Segue lo stesso trend visto nelle ultime partite: attento, cattivo e torna indietro, nelle retrovie, per dare una mano ai centrocampisti ogni volta che può. Si sacrifica e combatte, nel secondo tempo si vede meno e viene chiuso da Ravanelli e Lucioni tranne nella fase finale. Si guadagna il rigore del pareggio che trasforma successivamente e salva il Cagliari. Quarta rete in quattro partite. Serve l’assist a Pavoletti per il 3-2, entrambi annullati dopo un check del Var. Inesauribile fio alla fine
LUVUMBO 6,5 – E’ lui che sblocca l’imbattibilità allo Stirpe della squadra di Grosso. Veloce, strappo eccellente, più veloce dell’intera difesa ciociara (Turati compreso) in occasione della rete dell’1-0. Manda in confusione gli avversari, costringendo al raddoppio quando ha la palla nei piedi, ma la passa poco ai compagni
BARRECA (dal 54′) 5 – Entra per Carboni per non far pesare sulla difesa il giallo del collega argentino. Tuttavia il gol del 2-1 di Insigne arriva proprio dal suo lato
MAKOUMBOU (dal 54′) 5 – Entra per dare un cambio di ritmo alla squadra. Il franco congolese, tuttavia, è quasi un fantasma a centrocampo, un copia opposta al Makoumbou di inizio stagione
MANCOSU (dal 72′) 5,5 – Dà una mano alla squadra come può nell’arrembaggio finale: esce dallo Stirpe con un mandato non troppo a lato della porta difesa da Turati
DEIOLA (dall’81’) 5,5 – Viene fatto entrare soprattutto per la sua capacità d’inserimento e di creare mischia nell’area di rigore: si vede poco, ma a il suo dovere
PAVOLETTI (dall’81’) 6 – Si rivede in campo dopo l’infortunio e per poco non diventa decisivo. Gol della rimonta annullato dal Var. Peccato perché il gesto tecnico è stato da vero attaccante. Esce dal campo con la consapevolezza di aver dato il suo contributo con pochi minuti a disposizione