Pagelle Spezia Cagliari: Cragno para quel che può, Joao Pedro dove sei finito?- VOTI

Voti e giudizi ai protagonisti del big match salvezza tra Spezia e Cagliari nell’anticipo del sabato allo stadio Picco

Voti e giudizi ai protagonisti di Spezia Cagliari che sono scesi in campo alle ore 15:00 nel big match salvezza allo stadio Picco valevole per la 29a giornata della Serie A.

VOTI E GIUDIZI AGLI UOMINI DI MAZZARRI

CRAGNO 6,5 – Salva quel che può, para un rigore a Verde ed è super su alcuni calci d’angolo e su Agudelo. Incolpevole sui gol subiti

GOLDANIGA 5 – Troppo molle sul gol di Manaj, si fa saltare in area con troppa facilità e il Cagliari affonda

LOVATO 5,5 – Fa un bel lavoro limitando Gyasi ma si dimentica Erlic nel gol del vantaggio spezzino, quella zona di campo era sua.

ALTARE 6 – Il migliore dei tre in difesa: tanta fisicità e attenzione come al solito, svolge bene il compito

BELLANOVA 5 – Prima a destra, la sua zona congeniale, poi a sinistra ma il risultato è lo stesso, pericolosità nulla. Forse avrebbe bisogno di tirare il fiato

DEIOLA 5 – Partita molto in ombra del centrocampista sardo

GRASSI 6 – In ombra anche lui in fase difensiva, le fiammate dello Spezia lo mettono in difficoltà. Si fa vedere qualche volta in fase offensiva e forse è il più pericoloso

BASELLI 5 – Poca dinamicità a cui ci aveva abituato, non è ancora al 100% e si vede

DALBERT 4,5 – Apporto offensivo quasi nullo, intervento ingenuo e sconsiderato in area che causa il rigore per lo Spezia

JOAO PEDRO 4 – Il capitano del Cagliari non è questo. Chi sta andando in campo è un lontano parente del Joao Pedro che conosciamo: zero tiri in porta e zero occasioni create. Dove sei finito?

PAVOLETTI 5 – Anche per lui zero conclusioni alla porta avversaria, rischia il rosso per una doppia gomitata nel primo tempo

ZAPPA 5,5 – Entra al posto di Dalbert per dare dinamicità ma finisce con un nulla di fatto

PEREIRO 5 – Entra, tocca pochi palloni e lo fa male

MARIN 5,5 – Dovrebbe dare la scossa al centrocampo ma finisce nel vortice pure lui

KEITA BALDE’ 5 – Pochi palloni giocabili, poche occasioni, poca grinta e voglia di incidere