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I pagelloni del Cagliari 2016/17: Faragò

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A gennaio ha fatto il salto di categoria passando dal Novara al Cagliari e quindi alla Serie A, ma la stagione di Paolo Faragò non è decollata

Trecentoquaranta minuti non possono essere sufficienti a mostrare il repertorio di un calciatori, specie se frammentati qua e là e intervallati da un fastidioso infortunio. Ma dalla stagione di Paolo Pancrazio Faragò ci si aspettava qualcosina di più. Protagonista in cadetteria con la maglia del Novara, il centrocampista classe 1993 è sbarcato in Sardegna nel gennaio scorso per misurarsi con la Serie A. Subito in campo per un’apparizione all’Olimpico, Faragò si è poi infortunato a livello muscolare ed è stato costretto a rimandare il vero confronto con la massima serie. Il suo nome si è inserito presto nelle liste dell’infermeria che in questa stagione è stata particolarmente affollata ad Asseminello, uno stop and go che certamente ha frenato l’approccio a nuovi compagni e nuova guida tecnica. E’ solo dalla metà di marzo che il calciatore ha potuto rendersi disponibile, ma ha inanellato una serie di presenze parziali: non il massimo per esprimersi, ma d’altro canto raramente è sembrato capace di un contributo decisivo al centrocampo rossoblù. Meglio col passare delle giornate, questo il dato che fa ben sperare, però il giudizio deve essere rimandato e questo non va a vantaggio del numero del Cagliari.

VOTO: 5,5

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