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I pagelloni del Cagliari 2016-17: Ibarbo

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L’attaccante colombiano non lascia il segno nella sua seconda esperienza cagliaritana. L’Ibarbo-bis dura appena un mese

«Due anni fa non sarei dovuto andare via, ho scelto di ripartire da Cagliari perché voglio recuperare il tempo perso». Parole pronunciate lo scorso febbraio da Victor Ibarbo, rientrato in Sardegna dal Panathinaikos nella finestra invernale del mercato. Mister Rastelli gli concede subito un quarto d’ora al Sant’Elia contro la Juventus. Giusto il tempo di calcare nuovamente il prato verde dello stadio cagliaritano con qualche accelerata delle sue. La settimana successiva il tecnico di Torre del Greco lo getta nella mischia a pochi minuti dal termine di Sampdoria-Cagliari. Ibarbo segna il gol vittoria al fotofinish, ma il fischietto ligure Davide Massa annulla ingiustamente la rete. Il 27enne di Cali non scende in campo a Crotone, ma gioca un piccolo spezzone di partita contro l’Inter. Poi all’improvviso la nuova cessione: il colombiano lascia nuovamente l’isola e vola in Giappone, al Sagan Tosu di Massimo Ficcadenti. L’Ibarbo-bis dura appena un mese, troppo poco per esprimere un giudizio.

VOTO: sv

Contento de volver.!…Felice di essere tornato! ?? ? #forzacasteddu

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