Faragò: «Cagliari? Ecco cosa serve per conquistare la salvezza»

Paolo Faragò, ex difensore del Cagliari, nella giornata odierna ha parlato della squadra di Claudio Ranieri. Le sue parole

Oggi Paolo Faragò ha rilasciato una lunga intervista per il quotidiano isolano La Nuova Sardegna. L’ex difensore del Cagliari nella giornata odierna ha parlato della squadra di Claudio Ranieri e delle lotta per la salvezza nel campionato di Serie A 2023-2024. Le sue parole:

ESPERIENZA IN ROSSOBLU’ – «Giocare nel Cagliari è stato bello ed entusiasmante. Un ambiente straordinario il cui ho trovato tanti amici e un pubblico bellissimo. E’ vero che abbiamo sempre lottato con il coltello tra i denti e ci siamo tolti belle soddisfazioni».

CAGLIARI – «Il Cagliari è padrone del proprio destino. Ha alcuni punti di vantaggio e gli basta mantenereli per restare in A. Certo non è semplice ma ci sono dei fattori che giocano dalla parte dei rossoblù».

POST LAZIO – «Dopo la sconfitta contro la Lazio ho visto una formazione più solida e determinata. E a testimoniarlo ci sono i risultati. Dire che a parte la partita in casa del Genoa, dove la sconfitta è stata determinata da diverse assenze, per il resto il Cagliari ha dimostrato di avere le carte in regola per salvarsi. Anche contro il Lecce la squadra ha mostrato un gransissimo cuore. Nel primo tempo ha meritato il vantaggio e nella ripresa ha fatto di tutto prima per consrvare l’1-0 e poi per prendersi almeno un punto».

GRUPPO – «Un gruppo che lotta e che non si arrende mai. Per questo sono fiducioso, il Cagliari ha un calendario non sempre, ma anche le altre non possono di certo dire di essere agevolate. Al Cagliari forse basta non perdere con il Sassuolo e poi chiudere bene in cassa con la Fiorentina».

CLAUDIO RANIERI – «A Ranieri riconosco di aver dato un cambio di mentalità sia a livello di prestazioni che di attaccamento alla maglia. Ha grandi meriti, in particolare di aver compattato l’ambiente che non era esattamente unito. Quest’anno sta portando avanti i suoi principi, sino ad ora l’obbiettivo è alla portata. Pensare che quell’obbiettivo due mesi fa sembrava quasi insperato dopo la Lazio».

VINI FARAGO’ – «Alcuni compagni, fra cui Pavoletti e Viola, hanno comprato i miei vini. Poi durante la stagione le bottiglie sono messe ovviamente da parte. Ma spero di poter fare con tutti i rossoblù un bel brindisi con i vivi Faragò a fine mese».