Pagelle
Parma-Cagliari, le pagelle: centrocampo super, Simeone si sblocca
Le pagelle di Parma-Cagliari: i voti motivati dei rossoblù, il migliore e il peggiore in campo della gara del Tardini
Il Cagliari sbanca il Tardini superando per 1-3 il Parma grazie alle reti di Ceppitelli e Simeone: la squadra di Maran festeggia la prima vittoria stagionale. Le pagelle di sardi ed emiliani.
A disposizione: Colombi, Alastra, Dermaku, Karamoh, Laurini. Allenatore: D’Aversa.
A disposizione: Aresti, Rafael, Pinna, Waluckiewicz, Birsa, Deiola, Oliva, Cerri, ragatzu. Allenatore: Maran
Parma-Cagliari, le pagelle motivate dei rossoblu
OLSEN 6.5: Apre la sua partita col brivido sulla botta di Hernani dopo pochi minuti. Nella ripresa è decisivo su Kulusevski e Gervinho. Incolpevole sulla rete di Barillà.
CACCIATORE 6: Spinge poco per paura di lasciare campo a Gervihno. Regge comunque bene le offensive ducali.
PISACANE 6.5: Regge bene e sopperisce ad alcune sbavature altrui, senza troppi fronzoli.
(Dal 69′ KLAVAN sv: entra al posto dell’infortunato Pisacane e deve ergere il muro sulle offensive alla disperata del Parma. Protagonista, in negativo, in occasione del rigore prima concesso e poi revocato nei minuti finali.
CEPPITELLI 7.5: ottimo nei duelli in velocità (e fisici) con Gervinho ed Inglese, mette più di una pezza anche se talvolta si lascia andare a delle leggerezze. In più segna due dei tre gol del Cagliari, diventando il primo difensore dei maggiori 5 campionati europei a segnare una doppietta in questa stagione.
PELLEGRINI 5.5: Bene nel primo tempo, soprattutto in fase difensiva: il classe ’99 regge i duelli con Gervinho e soprattutto Kulusevski. In fase di costruzione risulta talvolta impreciso, facendo correre qualche rischio di troppo alla difesa rossoblu. Nella ripresa cala vistosamente e non riesce a contenere le sgroppate di Darmian e Kulusevski, che creano grossi problemi al Cagliari.
(Dal 64′ LYKOGIANNIS 6: entra nel momento più difficile quando il Parma vola sull’entusiasmo del gol e spinge forte sul suo lato. Riesce nel complesso a bloccare le offensive di un Parma che negli ultimi 15′ banchettava sulla sinistra).
NANDEZ 7.5: Garra e dinamismo, ma non solo. Il centrocampista uruguaiano ci mette anche qualità: suo il cross basso che porta alla prima rete di Ceppitelli. Impreziosisce la sua gara con belle giocate sulla destra. Motorino perpetuo.
CIGARINI 6.5: Direttore d’orchestra di un Cagliari che deve cambiare modo di giocare. Gioca prevalentemente nello stretto ed in orizzontale, ma quando si accende fa la differenza: entra nelle azioni dei primi due gol: prima smarca Nandez con un tacco volante e poi scodella su punizione il pallone che Ceppitelli spinge in rete.
ROG 7: Qualità, personalità, quantità. Prova a prendere la squadra sulle spalle quando non ci sono sbocchi offensivi, le sue progressioni danno modo ai rossoblu di rifiatare nei momenti di apnea. Prestazione fatta di tante entrate decise e qualche giocata di fino.
(dall’83’ IONITA sv: entra nei minuti finali di una gara che si è prolungata più del previsto. Il suo apporto si rivela comunque prezioso).
CASTRO 6: Poco in luce, si defila sulla sinistra per allargare la difesa avversaria. Dà comunque il suo contributo nel palleggio e nelle opzioni di costruzione quando Cigarini si abbassa. Appare leggermente in ritardo di condizione.
JOAO PEDRO 5.5: Si vede poco e nulla, pochi i palloni giocabili dalle sue parti. Per caratteristiche personali e tipo di partita non riesce ad incidere. Nel finale, dopo una grande azione personale, trova il gol dell’1-4 ma Pasqua annulla dopo controllo VAR per un presunto fallo.
SIMEONE 6.5: trascorre gran parte di gara a fare a sportellate con i centrali avversari, poi nel finale il guizzo vincente. Ruba palla a centrocampo, va via e batte Sepe con un bel destro all’angolino festeggiando il primo gol in rossoblu.
MARAN 6.5: Il suo Cagliari parte male ma riesce a sfruttare quegli episodi che nelle prime uscite lo avevano punito. Nella ripresa decide di abbassare il baricentro e lascia campo al Parma con l’intento di cogliere la squadra di D’Aversa in contropiede: nonostante tanta sofferenza, nel finale arriva in ripartenza la rete di Simeone che chiude virtualmente i giochi.