2014

Parma, Gargano: «Cagliari-Uruguay, legame particolare. Ma ci servono punti»

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In attesa della sfida di domenica fra Cagliari e Parma, in casa gialloblù è chiara la volontà di tenere alta la concentrazione per giocarsi fino alla fine tutte le carte per arrivare in Europa. La battaglia per gli ultimi piazzamenti utili è serrata, ragion per cui l’ambiente del club ducale fa di tutto per arrivare alla gara del Sant’Elia con l’obiettivo ben fissato in mente.

EUROPA – La pensa così anche Walter Gargano, che ai microfoni di Parma Channel ha raccontato il momento vissuto dalla sua squadra e le speciali sensazioni suscitate dalla partita in Sardegna. I gialloblù ripartono dalla sconfitta nello scontro diretto con l’Inter: «E’ un peccato per la gara con i nerazzurri, abbiamo fatto noi la partita pur essendo in dieci. Ci abbiamo provato in tutti i modi, un po’ di stanchezza nel finale c’era ed è comprensibile. Le abbiamo provate davvero tutte. Peccato vedere l’Inter a +5, ma faremo il massimo e ancora di più per entrare in Europa».

CONDIZIONE – Per il centrocampista è fondamentale trovare le energie residue in questo finale di stagione: «Non sono ancora al top, provo a fare il massimo, la fiducia di compagni e mister mi galvanizza per un grande finale nel quale continuare a inseguire il nostro sogno. Mi sto impegnando per essere al 100% il prima possibile. Arrivare con tanti giocatori in area attraverso il gioco è la chiave, siamo arrivati qui attraverso questo perché è quello che ci chiede il mister ma dovremo migliorare anche in questo versante in questa volata».

CAGLIARI E URUGUAY – Da sempre il capoluogo sardo è una meta speciale per chi arriva da Montevideo e dintorni, tanti calciatori uruguagi hanno trovato una seconda patria sull’isola. Gargano lo sa bene: «Lo so, è vero, c’è una particolare tradizione, in Sardegna ci sono stati molti miei connazionali ora e nel passato. Però conta solo il presente. Lo stesso vale per il Mondiale: si avvicina, è naturale pensarci un po’, ma prima c’è il Parma. Tutte le energie mie e dei compagni sono orientate sul campionato».

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