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Pavoletti: «Voglio rimanere a Cagliari. Quest’anno salviamoci senza soffrire»
L’attaccante del Cagliari Leonardo Pavoletti ha parlato dal ritiro di Pejo, tra mercato, nuovi compagni e obiettivi per la prossima stagione
Primo giorno di allenamenti per il Cagliari a Pejo. Al termine della seduta mattutina ha parlato Leonardo Pavoletti, capocannoniere della squadra della passata stagione con 11 gol: «Sono contento di essere qui, me ne avevano parlato bene – dice l’attaccante ai microfoni del club rossoblù – Da oggi ci godiamo il Trentino e questo ritiro. L’anno scorso sono partito con il Napoli, però ho fatto una preparazione blanda ai margini della squadra. Ad inizio campionato avevo difficoltà. Quest’anno invece partiamo forte. Sappiamo dove abbiamo sbagliato l’anno scorso e sappiamo come ripartire». Il centravanti ha ben in testa l’obiettivo per il prossimo campionato: «Vogliamo salvarci il prima possibile, senza soffrire fino all’ultima giornata. Poi più gol vengono meglio è».
L’ULTIMA SALVEZZA – Il Cagliari per Pavoletti deve ripartire dal finale dell’ultima stagione: «Se sapevo che sarebbe girata bene? Io per carattere sono uno che ci crede sempre, non avevo mai smarrito la fiducia. Le vicende di fine campionato ci hanno rafforzato. Ripartiamo proprio da quelle certezze, dalla compattezza e dall’entusiasmo che si è creato dopo la partita con la Roma, quando i tifosi ci chiamarono sotto la Curva, tutto lo stadio applaudì, nonostante un risultato negativo. L’arma in più sono stati loro, speriamo ce ne siano tanti altri pronti a venire alla Sardegna Arena».
MARAN – Nuovo anno, nuovo allenatore: «Maran ha già iniziato a trasmetterci le sue prime idee – prosegue Pavoletti – Giorno dopo giorno ci offre qualcosa in più per farci apprendere e memorizzare il suo tipo di gioco. Crede molto nel calcio corale: se, ad esempio, arriva la palla in una certa zona di campo, un giocatore deve subito sapere quali movimenti effettuare: questo è importante, nel calcio moderno spesso devi saper muovere la palla in una frazione di secondo per trovare il compagno libero».
MERCATO – Il Cagliari aspetta ulteriori rinforzi, ma Pavoloso è soddisfatto già dei nuovi compagni: «Siamo contenti, la rosa sarà sicuramente completata con altri ragazzi. Dobbiamo lavorare bene e farci trovare pronti. Srna si è integrato bene, lui così come Castro: è un ottimo ragazzo, spero che ci possa dare una grossa mano. A prescindere dai cross che potrà farmi, ci servono giocatori di personalità ed esperienza. Cerri è un giocatore dal fisico imponente, per la prima volta giocherò con un attaccante che ha queste caratteristiche, non sarà di certo un problema. I giocatori intelligenti si sanno adattare in qualsiasi circostanza per il bene della squadra, sarà il mister poi a decidere come sfruttare al meglio il nostro potenziale, lui sa cosa fare e noi ci mettiamo a disposizione. L’anno scorso ho giocato per la prima volta in un 3-5-2 e mi sono trovato bene. I moduli sono numeri, quel che conta è lo sviluppo del gioco sul campo. Cagliari è fatta a misura d’uomo, con un clima fantastico. Il posto ideale per fare crescere una famiglia. Sono stato accolto benissimo da subito, mi sembra di starci da una vita. In Sardegna ho sposato un progetto, voglio rimanere qui e fare bene».
NAZIONALE E MONDIALE – Pavoletti a Cagliari proverà a riconquistare l’azzurro: «Non ho smesso di sognare la Nazionale, ma non è nemmeno un pensiero ricorrente. La mia priorità è fare bene col Cagliari, magari arrivare ad aprile con la salvezza già in tasca». Nessun dubbio su chi supportare stasera nella finale mondiale: «Naturalmente faccio il tifo per la Croazia, anche in omaggio a Darijo e Marko».