News
Pellegrini: «C’è qualcosa di magico, come se fosse l’anno del decollo»
Il Cagliari vola e sogna. Luca Pellegrini ammette: «Qualcosa di magico nell’aria, è come se fosse l’anno zero. Europa? Per ora non ha senso parlarne»
Da quando la vittoria vale tre punti, il Cagliari non aveva mai raccolto tanto dopo otto giornate. Un avvio sopra le righe nella stagione in cui ricorrono i cento anni dalla fondazione del club ed i cinquant’anni dallo storico scudetto: «C’è qualcosa di magico nell’aria. Questa è una stagione speciale e noi lo sentiamo benissimo – ha spiegato Luca Pellegrini a Tuttosport –. E’ l’entusiasmo e l’orgoglio che i tifosi ci trasmettono, noi giocatori dobbiamo trasformarlo in azioni: significa dare tutto quello che abbiamo. La coincidenza temporale di due date così importanti rafforza la spinta che Cagliari e tutta la Sardegna ci danno».
CAGLIARINEWS24 È ANCHE SU INSTAGRAM: SEGUICI!
IL PROGETTO CAGLIARI – Le sensazioni positive fuori dal campo sono diretta conseguenza del lavoro degli ultimi anni. Il club lavora in ottica futura ed anche lo spogliatoio ne ha consapevolezza: «Giulini è un presidente ambizioso, ha varato un progetto di crescita pluriennale e fatto investimenti importanti. La sensazione anche in noi giocatori è che il Cagliari stia crescendo come società, programmi ed ambizioni. E sul campo. Come se fosse l’anno zero, quello del decollo».
MARAN E LA SQUADRA – «Il Cagliari una famiglia? Vero. Trascorriamo tanto tempo assieme anche lontano dal campo. Anche al centro sportivo, prima e dopo gli allenamenti. Per noi il Cagliari non si riduce a stare un’ora e mezzo assieme col pallone tra i piedi. E Maran è bravo a spronarci, senza caricarci di pressioni eccessive. Usa i toni giusti: ci carica senza nervosismi. L’Europa? Oggi non ha senso parlarne. Diamo il massimo e costruiamo il nostro futuro: questo ha senso, per salire in alto».