2014
Pellissier: «Che sofferenza dalla tribuna, ringrazio i miei compagni»
Per Sergio Pellissier l’annuale trasferta sarda ha sempre un sapore speciale: il legame dell’attaccante del Chievo con l’isola sta nelle radici, visto che la madre è di Lodè. Quest’anno il bomber ha dovuto osservare i suoi compagni dalla tribuna per via di una squalifica di tre giornate, ma ha potuto gioire con i compagni dopo il triplice fischio, quando la vittoria contro un Cagliari svagato e le notizie dalla radiolina hanno sancito la salvezza aritmetica della sua squadra.
Al termine della gara Pellissier è stato raggiunto dai microfoni di Chievo tv, a cui ha espresso tutta la sua gioia: «Non credevamo che il Catania lottasse tanto, fino a vincere in 10 a Bologna. Noi abbiamo fatto il nostro contro un Cagliari che non aveva più nulla da chiedere ma che comunque ci ha fatto tremare: ringraziamo Agazzi per un paio di interventi miracolosi. Ma personalmente mi sento di ringraziare tutti i ragazzi, io oggi ero in tribuna e non è come stare in mezzo al campo. Oggi non era facile, c’era una tensione incredibile. La cosa più importante è che il Chievo sia ancora in Serie A. La mia quattrocentesima presenza? Me ne manca una sola, spero che possa arrivare già alla seconda gara del prossimo campionato, quando avrò scontato la squalifica».