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Pepe Herrera: «Bravi contro il Verona nonostante le assenze»
L’ex centrocampista rossoblù Pepe Herrera, ospite in una trasmissione televisiva ha espresso alcune considerazioni sul Cagliari
Pepe Herrera, ex centrocampista del Cagliari e suocero del difensore rossoblù Diego Godin, è intervenuto in collegamento dall’Uruguay nella trasmissione Videolina Sport. Ospite del conduttore Stefano Fioretti, Herrera ha espresso un parare positivo anche sul match contro il Verona: «Il Cagliari ha fatto una bellissima partita nonostante le assenze di giocatori importanti, contro una buona squadra come il Verona. Mi sono piaciuti perché sono andati a prendere gli avversari molto alti senza lasciarli impostare da dietro. Hanno pressato molto e corso tanto. Se continua a giocare così può fare un campionato molto tranquillo. L’unica sbavatura è stata la difficoltà sulle palle inattive, dove abbiamo perso qualche marcatura. Sicuramente il mister lavorerà per correggere questi errori».
FOCOLAIO NELL’URUGAUY – Herrera ha parlato anche del caos che si è creato durante il ritiro della Nazionale uruguaiana, quando si sono registrati molti casi di Covid-19 all’intento del gruppo squadra: «Purtroppo la colpa è del fatto che si è giocato da tutte le parti. Il virus è arrivato in Nazionale portato da un giocatore che gioca in Brasile. Nel Plameiras infatti, c’erano già 12 giocatori positivi».
NANDEZ – Durante la trasmissione si è parlato anche dell’uruguagio Nahitan Nandez, anche lui indisponibile a causa Covid. Queste le considerazioni di Herrera: «Nandez è molto forte e sta passando un momento molto buono con il Cagliari. Però il Cagliari deve puntare a diventare squadra, come ha dimostrato oggi, senza dipendere da giocatori che da soli devono salvare la squadra».
GODIN – Non poteva mancare un giudizio sull’inserimento di Diego Godin, arrivato a Cagliari proprio accompagnato da Herrera e da tutta la famiglia: «Purtroppo non riesco a vedere tutta le partite, ma in quelle che ho visto mi è sembrato si sia inserito bene. Lui è molto tranquillo e fiducioso. È molto contento della scelta che ha fatto e può dare una grandissima mano al Cagliari. Se ho contribuito al trasferimento di Godin al Cagliari? Sicuramente ho dato il mio aiuto. Gli ho fatto sapere subito del Cagliari e a lui è piaciuto. Io e la mia famiglia abbiamo spinto per portarlo li. L’accoglienza è stata molto emozionante, ci hanno fatto sentire parte della città ed è stato bellissimo».
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NUOVO HERRERA – Esiste un giocatore nel Cagliari che somiglia a Pepe Herrera nel modo di giocare? Questa la risposta dell’ex rossoblù: «Mi sembra che il calcio sia cambiato molto rispetto a quando giocavo io. Nessuno ora fa quello che facevo io in campo. Non mi sembra che oggi gli allenatori vogliano fare marcatura a uomo tutte le partite. Per questo è difficile fare un paragone».
ESPERIENZA A CAGLIARI – In maglia rossoblù dal 1990 al 1995, Pepe Herrera conserva ancora tantissimi ricordi del Capoluogo isolano: «Non ho un momento particolare, perché ne ho vissuti veramente tanti belli. Mi ricordo la salvezza al primo anno, i goal che ho fatto, la qualificazione alla Coppa UEFA e poi la Coppa UEFA stessa».
DI FRANCESCO – Herrera ha dichiarato di apprezzare particolarmente il nuovo mister rossoblù: «Mi piace molto Di Francesco, come allena e le cose che ha fatto nelle precedenti squadre. Mi sembra una persona molto intelligente».