Perché è andata bene col Catania. E ora attenti all’Inter!

Il Cagliari esce indenne dalla sfida contro il Catania. Considerando che sono riuscite a vincere al Massimino solo Milan, Inter e Juventus, in quella rocambolesca partita con l’arbitro che annullò un goal già assegnato agli etnei, il pareggio di ieri si traduce in un piccolo successo. Un punto prezioso quello conquistato ieri, che diminuisce sempre più la distanza tra il Cagliari e la salvezza matematica. I fischi del Massimino a fine gara, hanno di fatto rotto l’incantesimo che vedeva la squadra di Maran alle soglie della Europa League, dando peso alla prestazione dei rossoblù che hanno rischiato di vincere, se non fosse per l’occasione sprecata da Ribeiro. Tuttavia il cammino è ancora lungo e un’ipotetica sconfitta della Roma nel derby del monday night, lascerebbe più di una speranza ai rossoazzurri.
Torna l’ossatura forte, la spina dorsale della squadra: Astori, Conti, Nainggolan e Sau (non al meglio). Pinilla ha confermato il buon stato di forma che domenica scorsa, nel silenzio di Is Arenas, ha spazzato la Fiorentina con 2 reti. Senza dimenticare la preziosa duttilità di Dessena, che è subentrato nel ruolo del povero Pisano (frattura del perone e arrivederci alla prossima stagione).
Lopez a fine gara dice che sarebbe un miracolo per la prossima stagione trattenere tutti. Dice bene l’ex capitano. Sarà un’impresa trattenere giocatori del calibro di Nainggolan e Astori, sempre più corteggiati da squadre di mezza europa. E ci sarebbe da aspettarsi almeno una di queste cessioni da parte della società, per vari motivi.

Lunedì giornata liberà per i rossoblù, ma domani si ritorna ad Asseminello per preparare una partita che si preannuncia infuocata contro l’Inter di Massimo Moratti. Il patron neroazzurro non ha digerito la sconfitta casalinga contro l’Atalanta e punta il dito verso l’arbitraggio. Gli fa eco anche mister Stramaccioni. Riuscirà il Cagliari a non passare come la solita vittima sacrificale di un tornaconto personale tra arbitri e grandi squadre?