2014

Perico a “Lo stadio dei bambini”: «Vogliamo conquistare la salvezza il prima possibile»

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Questa mattina il terzino rossoblù Gabriele Perico è stato l’ospite d’onore dell’iniziativa “Lo stadio dei bambini”, promossa dalla società di Viale La Playa. A margine dell’iniziativa, svoltasi presso la scuola elementare di via San Gavino a Monserrato, il difensore bergamasco ha parlato del prossimo incontro di campionato contro la Lazio: «All’andata la partita contro i biancocelesti fu particolare, dopo un nostro ottimo primo tempo subimmo il loro ritorno e perdemmo: sconfitta archiviata senza eccessivi drammi, il campionato non si ferma mai».

LAZIO DIVERSA- La partita di domenica sarà però tutta un’altra storia: «La Lazio di oggi è ben diversa, hanno anche cambiato allenatore. Vivono una situazione particolare col loro pubblico e forse anche per questo riescono ad esprimersi meglio in trasferta che in casa. I biancocelesti vorranno riscattarsi dopo la sconfitta interna contro l’Atalanta: Cagliari è un campo difficile per tutti ma verranno qui per far bene».

ASTORI? ASSENZA PESANTE- Contro la Lazio mancherà il nazionale azzurro Astori, ma il Pereg, come lo chiamano scherzosamente i compagni di squadra, è convinto che chi lo sostituirà farà del suo meglio: «L’assenza di Davide domenica sarà pesante, è un giocatore importante che ormai guida la nostra linea difensiva. Comunque chi lo sostituirà farà bene perché tutti conosciamo gli automatismi che vuole il mister». A prendere il suo posto potrebbe essere l’algherese Del Fabro: «È molto giovane ma quando ha giocato ha fatto bene, se domenica ci sarà lui contro Klose sarà un bello scontro generazionale».

OBIETTIVO SALVEZZA- Perico ha poi parlato degli obiettivi dei rossoblù. Raggiungere la salvezza senza patemi d’animo sarebbe già un buon risultato: «Oggi come oggi giochiamo senza fare troppi calcoli, non pensiamo ai numeri della classifica. Detto ciò, a Catania sapevamo che un risultato positivo avrebbe tenuto a distanza i siciliani. Il nostro obiettivo è portarci in zona tranquilla conquistando la salvezza prima possibile».

GIOCARE A SINISTRA?- La fascia sinistra non è certamente quella che il numero 24 predilige, ma sabato scorso, con un Cagliari in piena emergenza, ha svolto egregiamente quel ruolo: «Il mio piazzamento a sinistra nel finale della partita col Catania? Non sono abituato a giocare lì, ma eravamo in emergenza e in quei casi si stringono i denti».

FINALMENTE CONCRETI- Nelle ultime gare sembra che il Cagliari sia diventato finalmente concreto: «Se ci guardiamo indietro troviamo partite che avremmo potuto vincere e invece sono andate male, come a Bergamo. Nelle ultime due invece abbiamo mostrato finalmente cinismo e ci ha anche dato una mano la sorte in alcuni momenti. È un bel segnale, sono fattori che in un campionato girano e che ora vogliamo sfruttare al meglio».

Le dichiarazioni sono state raccolte dal nostro inviato Sergio Cadeddu.

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