Nella sesta giornata del campionato di Serie B arriva la prima sconfitta in campionato per il Cagliari, che esce sconfitto di misura dal confronto dell’Adriatico con il Pescara. In avvio, gara caratterizzata da tanti errori in disimpegno dei rossoblu, ma l’episodio chiave del match arriva poco dopo la mezz’ora del primo tempo: Maresca sventola il rosso diretto a Di Gennaro per una reazione plateale del regista rossoblu, dopo un cartellino giallo ricevuto per un fallo probabilmente inesistente. In avvio di ripresa arriva il gol del vantaggio abruzzese con la Padula; Storari tiene in partita i suoi in due occasioni, poi il Cagliari spinge alla ricerca del pareggio e si rende pericoloso soprattutto con l’ingresso di Farias: gli attacchi rossoblu sono però vani e i rossoblu tornano a casa con la prima sconfitta stagionale.
Storari 6,5: Si fa trovare pronto in avvio sulla conclusione ravvicinata di Cocco. Non può nulla sul tiro di Lapadula, poi tiene in partita il Cagliari con due grandi interventi sulle conclusioni di Caprari e Torreira.
Balzano 6: Qualche disimpegno errato in avvio, discreta prova nelle due fasi, con la squadra in dieci è costretto a rinunciare alla spinta offensiva.
Krajnc 5,5: Un paio di errori nel primo tempo che innescano le pericolose ripartenze dei padroni di casa. Se la cava di fisico e sulle palle alte, impreciso sui disimpegni.
Capuano 6: Buona prova difensiva del centrale tornato oggi nella sua Pescara. Rimane il neo di essersi fatto superare da Lapadula in occasione del gol.
Pisacane 6: Lapadula e Zampano provano a sfondare dalle sue parti, lui contiene bene.
Dessena 6: Buona partita del capitano, che recupera parecchi palloni a centrocampo e prova a rilanciare l’azione con discreta precisione.
Di Gennaro 5,5: Prova a dare ordine a centrocampo in un avvio caratterizzato da tanti errori di misura. Splendido il lancio col contagiri che innesca Melchiorri. Lascia la squadra in dieci dopo appena 36′: reazione plateale la sua e rosso diretto, ma il giallo sventolatogli da Maresca è eccessivo per non dire inesistente.
Deiola 5: Ritrova una maglia da titolare dopo tre partite, ma la prestazione è sottotono: fatica sulle sgroppate di Zampano e non riesce mai ad inserirsi in avanti. (Dal 57′) Fossati 6: Entra nella ripresa per prendere il vuoto lasciato da Di Gennaro. Mette ordine e prova a innescare le punte.
Joao Pedro 6: Un errore da matita rossa in avvio, quando con un passaggio orizzontale consegna la prima occasione da gol al Pescara. Nella ripresa è più dinamico e riesce a inserirsi negli spazi e ad andare alla conclusione.
Melchiorri 5: Soffre forse il peso del ritorno all’Adriatico da ex. Sempre fischiato dal pubblico, avrebbe qualche occasione per andare verso la porta ma cerca sempre l’assist, fuori misura, per i compagni. (Dal 78′) Sau 5,5: Entra nel finale per cercare l’assalto al pareggio, ma non riesce s rendersi pericoloso.
Cerri 5,5: Si muove bene in avvio, anche se arretra parecchio il raggio d’azione, poi si spegne con il passare dei minuti. (Dal 63′) Farias 6,5: Porta velocità e incisività all’attacco, mettendo in difficoltà la difesa abruzzese. È dai suoi piedi che nascono le azioni più pericolose nella ripresa quando i rossoblù spingono alla ricerca del pareggio.
Rastelli 6: L’espulsione di Di Gennaro nel primo tempo cambia volto alla gara, anche se in avvio i rossoblu sbagliano parecchio in fase difensiva. Con la squadra in dieci non cambia assetto tattico ed è buona la gestione dei cambi, anche se forse l’ingresso di Fossati avrebbe potuto essere anticipato.
