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Pescara-Cagliari, le pagelle dei rossoblù

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Le pagelle rossoblù di Pescara-Cagliari, gara della quindicesima giornata di Serie A finita 1-1 all’Adriatico per i gol di Borriello e Caprari

Beffa finale per il Cagliari, che si fa raggiungere in pieno recupero a Pescara. La gara della quindicesima giornata di Serie A – condizionata dall’espulsione nel primo tempo di Di Gennaro – finisce 1-1 all’Adriatico, con i gol di Marco Borriello e Gianluca Caprari. Ecco le pagelle dei rossoblù:

Storari 6: Il Pescara non tira praticamente mai in porta fino al recupero. Non può nulla sul gol nel finale di Caprari.

Isla 6: Bene nel primo tempo, soprattutto in fase difensiva. Nella ripresa si sposta sulla linea dei centrocampisti, scomparendo un po’ dai radar.

Ceppitelli 7: Solida prova del difensore rossoblù che annulla Pepe e contiene in maniera perfetta gli attaccanti abruzzesi. Nella ripresa, con l’ingresso di Salamon per sopperire all’espulsione di Di Gennaro, si sposta a fare il terzino destro.

Bruno Alves 7: Anche in Abruzzo i palloni alti sono tutti suoi. Guida da vero leader qual è la retroguardia rossoblù, allontanando ogni pericolo con la sua solita grinta agonistica. Perfetto – come sempre – anche in fase di impostazione e disimpegno.

Pisacane 6,5: Sulla sinistra regala una buona prestazione difensiva, senza farsi mai saltare dal proprio avversario. Ha forse qualche responsabilità sul gol di Caprari che gli sbuca alle spalle.

Dessena 6: Il ritorno del capitano è importante, non tanto per la prestazione – comunque sufficiente – ma soprattutto per il carisma e il carattere che dà alla squadra, nonostante l’inferiorità numerica.

Di Gennaro 5: Evidentemente Pescara non gli porta bene. Come l’anno scorso, si fa espellere e lascia i suoi in dieci già nel primo tempo per due falli tattici. Fino alla mezz’ora aveva comunque offerto una buona prova in regia, regalando a Borriello l’assist per il gol dell’1-0.

Barella 6,5: Ormai gioca quasi con l’esperienza di un veterano. Cresce di partita in partita, offrendo un’altra grande prestazione di qualità e quantità a centrocampo. Unica macchia in occasione del gol di Caprari, in cui forse avrebbe potuto chiudere meglio.

Farias 6: Un solo tempo non basta al brasiliano per accendere il Cagliari e accendersi. Dopo l’espulsione di Di Gennaro, si sacrifica sulla fascia, poi Rastelli lo toglie nell’intervallo per riequilibrare la squadra. (dal 46’ Salamon 6: Il polacco gioca un solido secondo tempo in cui il Cagliari – a causa dell’inferiorità numerica – è costretto solo a difendersi dai numerosi assalti del Pescara).

Sau 6,5: L’inferiorità numerica condiziona inevitabilmente atteggiamento e prestazione offensiva della squadra. Lui però è sempre pronto a sacrificarsi, facendo l’esterno di centrocampo e aiutando la squadra in un momento di difficoltà. (dal 68’ Melchiorri 5,5: Ancora poco brillante. Gestisce male i pochi palloni che gli arrivano. Non riesce né a far salire la squadre né a ripartire con i suoi soliti strappi. Da elogiare comunque il grande spirito di sacrificio).

Borriello 7: Il bomber implacabile è tornato. O forse non se n’era mai andato. Più di un mese dopo dal suo ultimo in campionato, torna a segnare nella gara più importante fin qui della stagione anche se a conti fatti non regala i tre punti ai suoi. (dall’81’ Munari s.v.: Rastelli sfrutta la sua esperienza e il suo fisico nel finale per difendere il risultato in inferiorità numerica).

Rastelli 6,5: Solo la beffa del gol di Caprari in pieno recupero gli negano la gioia della seconda vittoria esterna stagionale. Un risultato pieno sarebbe stato il massimo per ipotecare una salvezza già alla quindicesima giornata. La squadra soffre inevitabilmente l’espulsione di Di Gennaro, ma nonostante il gol subito nel finale ha dimostrato grande spirito di sacrificio.

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