2013

Pinigol, il bomber casalingo segna per la prima volta in trasferta

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Arrivato in Sardegna neanche due anni fa, Mauricio Pinilla è ormai a tutti gli effetti parte integrante del gruppo rossoblù. Nel gennaio del 2012 il Cagliari annaspava nel fondo della classifica ed occorreva più che mai un attaccante vero: il cileno arrivò da Palermo e in 6 mesi riuscì a salvare la squadra allenata da Ballardini prima e Ficcadenti poi, grazie a 8 gol in 14 partite. La stagione successiva, tra infortuni e panchine, ne segnò appena in 23 presenze, più nelle tre partite di Coppa Italia. Nel match di ieri con la Fiorentina con un colpo di testa ha pareggiato il vantaggio iniziale di Borja Valero, segnando così il suo secondo gol stagionale (il primo risale alla gara in Coppa Italia contro il Frosinone). Nella giornata di ieri è arrivato così il suo diciannovesimo gol con la maglia rossoblù, ma ciò che è più incredibile è che sia solo il suo primo gol in trasferta.

I precedenti 18 gol, infatti, sono stati realizzati tutti nelle gare casalinghe, ma è stato anche l’unico a segnare in ogni stadio che il Cagliari ha utlizzato per le partite interne negli ultimi anni: al Sant’Elia, dove realizzò la sua prima rete alla Roma, al Nereo Rocco di Trieste, che fu battezzato contro l’Inter proprio con un suo gol, a Is Arenas, sia con lo stadio pieno (Pescara in Coppa Italia) che con quello vuoto (doppietta alla Fiorentina) e persino a Parma, nella sconfitta contro la Juventus dello scorso dicembre. 

Il bomber casalingo è riuscito finalmente a sbloccarsi anche in trasferta, permettendo al Cagliari di ottenere un ottimo punto. E speriamo che Pinigol non si fermi più, neanche in trasferta.

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