2013
Pinilla: «Spero di restare. Possiamo toglierci soddisfazioni ma serve lo stadio»
Intervistato dai colleghi di Tuttomercatoweb, l’attaccante del Cagliari Mauricio Pinilla ha fatto un bilancio della stagione che volge al termine e ha parlato anche del suo futuro. Il cileno ha ammesso le difficoltà incontrate nella prima parte di stagione, quando le sue prestazioni e quelle della squadra non erano all’altezza delle aspettative: «Nella prima parte di stagione né io e né la squadra riuscivamo a dare il massimo. Non stavo benissimo e non riuscivo a fare la differenza. Poi, nella seconda parte, è andata meglio sia per me che per i miei compagni». Pinigol ha anche confermato di esser stato cercato dall’inter nella sessione invernale di mercato.
Inevitabile poi un commento sulla complicata situazione legata allo stadio. Secondo il cileno, affrontare il campionato senza certezze sullo stadio è stato «Difficilissimo. Non è normale giocare come degli zingari, senza una casa e senza i tifosi. Abbiamo dato tutti il meglio di noi stessi per raggiungere la salvezza nel minor tempo possibile. E ci siamo riusciti».
Quanto al suo futuro, Pinilla spera di restare ancora a Cagliari: «Ho ancora due anni di contratto, vorrei togliermi delle soddisfazioni con questa squadra», e dichiara apertamente gli obiettivi per la prossima stagione: «il primo è trovare la nostra casa, il nostro stadio. E poi tenere gli stessi ritmi del girone di ritorno. Possiamo giocare per ottenere qualcosa in più della semplice salvezza, lavorando giorno dopo giorno».