News
Chievo, ufficiale: tre punti di penalizzazione per le plusvalenze
Il Tribunale della FIGC ha deciso: tre punti di penalizzazione al Chievo Verona, sentenza soft per i gialloblù – 13 settembre
Tre punti di penalizzazione invece dei 15 chiesti dalla Procura, tre mesi di inibizione per il presidente invece dei 36 richiesti ieri. Il Chievo Verona tira un sospiro di sollievo alla lettura della decisione del Tribunale FIGC sulla questione delle plusvalenze fittizie. Il club gialloblù se la cava con una condanna molto più blanda di quella che l’accusa aveva prospettato appena ieri.
Plusvalenza Chievo, la Procura Federale chiede 15 punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso. Il club veneto si difende: «Contestazioni infondate, richieste alte per fare pressione sui giudici» – 12 settembre
Quindici punti di penalizzazione in campionato per il Chievo Verona e 36 mesi di inibizione per il presidente degli scaligeri Luca Campedelli. E’ questa la richiesta della Procura Federale al Tribunale Federale Nazionale per il caso plusvalenze fittizie scoppiato qualche mese fa. Dopo l’annullamento del primo processo per improcedibilità, nel secondo processo le richieste restano le stesse ma – essendo già iniziato il campionato di Serie A – l’eventuale penalizzazione andrebbe a gravare sulla stagione in corso.
LA DIFESA – Richieste formulate sulla base di contestazioni infondate, secondo il legale del clivensi Marco De Luca: «Abbiamo posto le nostre ragioni anticipate con una memoria molto documentata facendo presente che le contestazioni della Procura federale sono totalmente infondate. Per i calcoli e per i valori dei giocatori, la Procura Federale fa riferimento a certi siti internet e valori che sono decisamente sbagliati per tutte le transazioni negli ultimi anni. Non vedo perchè le abbia potute prendere a riferimento. Valori per ragazzi sotto i 15-16 anni sono valori soggettivi, non oggettivi – riporta Sky Sport -. Più alte sono le richieste e più infondate le ragioni che si portano, questo per fare pressione sui giudici».
- Leggi anche: CAGLIARI, CONTO ALLA ROVESCIA PER JOAO PEDRO