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Polverosi: «Ranieri? E’ tornato alla notte di Bari, 72 anni e il cervello che frulla come se…»

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Le parole del giornalista Polverosi sul Cagliari, ma soprattutto su mister Ranieri dopo la rimonta sul Frosinone

Il Cagliari cede inizialmente al passo del Frosinone e poi Claudio Ranieri s’inventa una rimonta da pazzi. L’uomo dei miracoli, delle imprese impossibili, chiamatelo come volete. C’è tanto delle mani di mister Ranieri nella vittoria per 4-3 del Cagliari. Ecco uno stralcio del commento del giornalista italiano Alberto Polverosi, presso le colonne dell’edizione odierna del Corriere dello Sport.

«Gigi in campo, Claudio in panchina. Non è un caso che quando il Cagliari ha chiamato Ranieri per tentare il miracolo, poi riuscito, del ritorno in Serie A è stato proprio il figlio di Riva a convincerlo: ‘Papà sarebbe molto contento del tuo ritorno’. Ieri, all’ora di pranzo, Claudio Ranieri è tornato alla notte di Bari, quando tutto sembrava impossibile, quando il sogno sembrava svanito, e invece all’ultimo istante si è realizzato, fra l’altro con lo stesso protagonista».

«Il Cagliari non meritava di stare sotto di 3 gol, non stava giocando male, aveva sbagliato il rigore (traversa e respinta fuori a porta vuota) sullo 0-1, palo di Mancosu sullo 0-2, altra occasione da gol sbagliata e subito dopo lo 0-3 del Frosinone. Ma quando l’allenatore ha capito come doveva e poteva migliorare la squadra, quando ha deciso i cambi, il Cagliari ha cominciato a volare. E’ la magìa del calcio, la certezza che niente è certo, che tutto può cambiare da un momento all’altro. Ranieri lo sa, perché di questo gioco conosce i segreti».

«Quanto è successo ieri (e non solo ieri) può spiegarne bene la ragione: quando inizia la partita, pochi allenatori al mondo capiscono quello che sta accadendo in campo come Ranieri. Settantadue anni e il cervello che frulla come ne avesse venti di meno».

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