Avversari
Prandelli: «Partita equlibrata, onore al Cagliari»
L’allenatore del Genoa Cesare Prandelli ha parlato nella stampa della Sardegna Arena dopo la sconfitta contro il Cagliari
Il suo Genoa è uscito sconfitto dalla Sardegna Arena. Al termine della partita persa per 1-0 contro il Cagliari, l’allenatore dei liguri Cesare Prandelli ha commentato in sala stampa la partita.
ONORE AL CAGLIARI – «Sì, è stata una partita equilibrata. Abbiamo rammarico dei primi 20 minuti in cui potevamo fare gol. Onore al Cagliari che ci ha sempre creduto, è stato bravo Cragno, noi dobbiamo lavorare sull’aspetto della concentrazione. Il nostro demerito è stato non aver segnato nei primi 20′. Il Cagliari ha il merito di giocare a memoria, in più ha Pavoletti che fa salire la squadra. Piatek? È ambizioso, lavora e aiuta i compagni con generosità. Mi auguro di aiutarlo a crescere ancora di più. Dà soddisfazione allenare un giocatore così. Bessa? Ha qualità, peccato non abbia segnato perché lo avrebbe meritato».
ROMERO E CAMBI – Prandelli commenta anche il fallo iniziale di Romero su Joao Pedro, che ha costretto il brasiliano ad abbandonare il campo: «Sicuramente può lavorarci, dobbiamo aiutarlo a contenere l’irruenza perché davanti secondo me ha una carriera magnifica. I cambi per risparmiare qualcuno per sabato? Quando hai tre partite, devi capire chi ha energie fisiche e chi no. Qualcuno aveva accusato dei problemi e ho dato spazio ad altri. Oggi sono soddisfatto. Ovviamente in poco tempo non puoi cambiare molto, dobbiamo lavorare. Qualche contatto col Cagliari nel periodo di inattività? Assolutamente no».
GIGI RIVA – Il tecnico genoano chiude con gli auguri a Gigi Riva, team manager della Nazionale italiana anche con Prandelli c.t.: «È unico come calciatore e persona».